Cronaca

Covid: Marche, Piemonte e Lombardia in arancione, Molise e Basilicata in rossa | La Campania resta arancione

Le Regioni classificate a rischio alto per l’elevato numero di contagi diventano 5: 2, Abruzzo, Umbria, sono già in rosso, mentre 3 passeranno da lunedì in zona arancione ovvero, Lombardia, Marche e Piemonte. Questi sono i dati dalla Cabina di regia Ministero della Salute-Iss, riunita oggi, venerdì 26 febbraio 2021.

Covid: il monitoraggio settimanale dell’Iss e Ministero della Salute

Aumenta inoltre il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva sopra la soglia critica. Dati che “impongono misure restrittive“. Passano in rosso Molise e Basilicata. La Liguria torna gialla, esclusi Ventimiglia, Sanremo e Comuni limitrofi.

Molise e Basilicata passano in zona rossa 

Da lunedì passeranno in zona rossa sia il Molise sia la Basilicata, che ora è in zona gialla, a causa di un picco di contagi dovuto alle varianti. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, parlando del Molise ha fatto sapere che “la Regione ci ha contattato e ha espresso la volontà di andare in zona rossa e in questi casi non possiamo che accogliere tale richiesta“.

Per la Basilicata ha parlato il presidente della Regione, Vito Bardi, spiegando che “la Regione entrerà in zona rossa dal 1 marzo. Lo ha stabilito il ministero della Salute a fronte dell’aumento dell’indice di contagiosità Rt, passato in una settimana da 1,03 a 1,51“.

Otto Comuni rossi in Piemonte

Diventano 8 i Comuni del Piemonte in zona rossa, a partire da sabato alle 18: oltre alla conferma per Re lo stesso provvedimento, in vigore fino al 5 marzo, riguarda altri 6 paesi della Valle Vigezzo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola: Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno. Zona rossa anche a Cavour (Torino).

Rezza: “Le ondate successive dipendono dalle misure adottate”

In Italia ci sono zone e Regioni con incidenza molto elevata, come in Trentino, Molise e Abruzzo, per la presenza della variante inglese. Dobbiamo fare un grosso sforzo per contenere i focolai“. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

Nel momento in cui si allentano gli interventi, immediatamente riparte l’epidemia. Abbiamo dunque ondate successive che dipendono proprio” dalle misure adottate.

Bolzano, Trento e 4 Regioni con incidenza più alta di casi

Boom dell’incidenza settimanale dei casi Covid sulla popolazione nelle province di Trento e Bolzano, dove si supera la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti. Il valore più elevato è nella provincia autonoma di Bolzano con 539,01 casi per 100.000 abitanti, seguito dalla provincia autonoma di Trento con 309,12 per 100.000 abitanti. Quattro regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Molise e Umbria) hanno una incidenza maggiore di 200 casi per 100.000 abitanti.

Rt nazionale a 0,99, sopra l’1 in cinque Regioni

Rispetto alla diffusione del Covid in Italia, l’indice Rt nazionale resta stabile, come la settimana precedente, a 0,99. La forbice va dallo 0,93 e 1,03. Tuttavia sono 10 le Regioni dove il dato è superiore a 1, e tra queste una (la Basilicata) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile quindi con uno scenario di tipo 3. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.


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