Emergenza covid in Campania, il bollettino con i dati della giornata di oggi, 21 dicembre 2020: 691 nuovi casi, 28 decessi e 1.097 guariti. Per quanto riguarda i dati di ieri, 20 dicembre 2020, i nuovi casi sono stati 891, 11 i decessi e 1.104 i guariti.
Campania arancione, i tre punti focali della nuova ordinanza
La nuova ordinanza firmata da De Luca si basa su 3 punti. Viene confermato il Dpcm nazionale del 3 dicembre della zona arancione: nei bar e agli altri esercizi di ristorazione dalle ore 11,00 del mattino è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua.
Covid in Campania: il bollettino di oggi, 21 dicembre
Questo il bollettino di oggi:
- Positivi del giorno: 691
di cui:
- Asintomatici: 596
- Sintomatici: 95
- Tamponi del giorno: 9.662
- Totale positivi: 181.259
- Totale tamponi: 1.917.679
- Deceduti: 28 (*)
- Totale deceduti: 2.599
- Guariti: 1.097
- Totale guariti: 95.128
* 6 deceduti nelle ultime 48 ore e 22 deceduti in precedenza ma registrati ieri
Report posti letto su base regionale:
- Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
- Posti letto di terapia intensiva occupati: 120
- Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
- Posti letto di degenza occupati: 1.571
** Posti letto Covid e Offerta privata
Campania zona arancione: cosa si può fare e cosa no?
Sono consentiti:
- gli spostamenti all’interno del proprio comune
- la consegna a domicilio
- le attività sportive e l’attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici
- Le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono aperte.
- Sono aperti inoltre negozi, alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e centri estetici.
Sono vietati:
- vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità: è necessaria l’autocertificazione)
- bar e ristoranti chiusi (consentito solo asporto e consegne a domicilio fino alle 22)
- vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Si raccomanda di limitare gli spostamenti se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità;
- centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (esclusi negozi alimentari, farmacie ed edicole al loro interno)
- mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre chiusi
- sospese le prove pubbliche in presenza a parte i concorsi di abilitazione di medici, sanitari e Protezione civile
- chiuse le università: attività didattica a distanza salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
- riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
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