Emergenza covid in Campania, il bollettino con i dati della giornata di oggi, 23 dicembre 2020: 1.067 nuovi casi, 19 decessi e 2.360 guariti. I dati relativi alla giornata di ieri, 22 dicembre 2020, riportavano 791 nuovi casi, 25 decessi e 3.039 guariti.
Via libera al caffè a domicilio in Campania. Un piccolo passo indietro della Regione dopo l’ordinanza che ha confermato la zona arancione dal 20 dicembre, lasciando così chiusi al pubblico bar e ristoranti che non hanno potuto ospitare clienti.
Covid in Campania: il bollettino di oggi, 23 dicembre
Questo il bollettino di oggi:
Positivi del giorno: 1.067
di cui:
Asintomatici: 967
Sintomatici: 100
Tamponi del giorno: 18.426
Tamponi del giorno: 18.426
Totale positivi: 183.117
Totale tamponi: 1.946.290
Deceduti: 19 (*)
Totale deceduti: 2.643
Guariti: 2.360
Totale guariti: 100.527
* 11 deceduti nelle ultime 48 ore e 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 107
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 1.513
** Posti letto Covid e Offerta privata
Campania zona arancione: cosa si può fare e cosa no?
Sono consentiti:
- gli spostamenti all’interno del proprio comune
- la consegna a domicilio
- le attività sportive e l’attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici
- Le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono aperte.
- Sono aperti inoltre negozi, alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e centri estetici.
Sono vietati:
- vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità: è necessaria l’autocertificazione)
- bar e ristoranti chiusi (consentito solo asporto e consegne a domicilio fino alle 22)
- vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Si raccomanda di limitare gli spostamenti se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità;
- centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (esclusi negozi alimentari, farmacie ed edicole al loro interno)
- mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre chiusi
- sospese le prove pubbliche in presenza a parte i concorsi di abilitazione di medici, sanitari e Protezione civile
- chiuse le università: attività didattica a distanza salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
- riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
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