Cronaca

Covid, l’allarme di De Luca: “Contagi tra adolescenti triplicati in Campania”

I contagi tra gli adolescenti in Campania non calano, anzi i casi “tra i 12 ed i 15 anni sono triplicati”. Lo ha detto il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. “In modo particolare – ha ricordato – i contagi aumentano tra gli 11 ed i 13 anni. In questa fascia d’età c’è un problema delicato e quindi dobbiamo lavorare per avere una campagna di vaccinazione”. “Se non stiamo attenti, rischiamo di dover chiudere tutto”, ha concluso De Luca.

Covid in Campania, la situazione dei contagi tra gli adolescenti

Sono 1.037 i nuovi casi di Coronavirus in regione. A renderlo noto è il bollettino sull’emergenza epidemiologica diramato dall’Unità di Crisi ed aggiornato alla mezzanotte di mercoledì. Sono stati 32.539 i test processati, tra molecolari ed antigenici, con il tasso di positività, cioè il rapporto percentuale dei positivi rispetto ai tamponi, che si attesta al 3,18%, in aumento rispetto al giorno precedente (2,84%). Cinque le vittime certificate dall’organo di monitoraggio regionale.

Peggiora, la situazione nelle terapie intensive degli ospedali campani con tre ricoveri in più rispetto al precedente aggiornamento. Nei reparti ordinari di degenza ordinaria, invece, il numero dei pazienti ricoverati diminuisce di un’unità rispetto a ieri.

Covid, nessuna Regione in zona gialla da lunedì prossimo

Nessuna Regione in zona gialla da lunedì prossimo. Ad annunciarlo è il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, anticipando di un giorno il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità di domani che, come ogni venerdì, deciderà eventuali cambi di colore. “Dai dati al momento la situazione è sotto controllo, non ci dovrebbero esser cambiamenti – ha spiegato Costa a Un Giorno da pecora su Radio 1 – Quelle più a rischio? Ci sono alcune regioni, come il Friuli, il Veneto, le Marche vanno un po’ attenzionate“. Poi, però, ha ricordato: “La zona gialla, a livello di restrizioni, ha solo l’uso della mascherina all’aperto“.

Minacce su Telegram a De Luca

Minacce su Telegram da parte dei no vax al governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Ormai puzza di cadavere”, “Chi di napalm ferisce, di napalm perisce?”, “Andate a bruciargli la casa”, “Vacciniamolo! Un colpo per ogni marca”: sono alcune delle minacce all’indirizzo del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca pubblicate su una chat di Telegram denominata “Basta Dittatura” postate da frequentatori del gruppo.
Nella chat viene anche indicato l’indirizzo del governatore.


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