Covid, De Luca annuncia una nuova ordinanza: “Siate prudenti”

Una nuova ordinanza per fronteggiare l’emergenza Covid in Campania. Lo ha annunciato il governatore Vincenzo De Luca, questa mattina ad Ischia per la presentazione del progetto di ampliamento dell’ospedale Rizzoli.

Covid, nuova ordinanza in arrivo in Campania

“Noi ci aspettiamo per fine luglio di raggiungere il plateau, la soglia di stabilizzazione dei contagi, ma già siamo preoccupati per quelli che torneranno in Italia dopo essere andati in ferie in altre parti del mondo. Probabilmente dovremo fare un’ordinanza per obbligare a fare i controlli negli aeroporti di tutti quelli che vengono dall’estero a fine agosto, altrimenti noi avremo mesi di settembre e ottobre estremamente pesanti” ha spiegato il governatore De Luca.

“Chiedo di essere prudenti – ha aggiunto – di mantenere la mascherina. È evidente che non possiamo chiudere l’Italia, siamo tutti stanchi, stremati e abbiamo bisogno di rilanciare l’economia, ma questo richiede un grande senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini, altrimenti davvero ci facciamo male”.

I disagi della sanità campana

“Siamo un Paese nel quale quando le cose vanno bene sembrano scontate e normali, fanno notizia solo le scemenze. Se abbiamo al Cardarelli 6 ore di attesa è la fine del mondo, poi potete leggere che magari a Roma al San Camillo c’è qualcuno che aspetta 5 giorni e poi se ne va a farsi curare privatamente, ma non lo sa nessuno, non succede niente. Ma è così per altre parti d’Italia. Il fatto che non abbiamo avuto emergenze particolari a Ischia vuol dire che abbiamo lavorato bene, non che non ci fossero problemi. E ringrazio gli amministratori sindaci dell’isola perché abbiamo avuto da loro una grande collaborazione” ha aggiunto in merito alle difficoltà delle strutture sanitarie campane.

Covid, via libera alla quarta dose per gli over 60

Via libera alla quarta dose per gli over 60. “In Europa è attualmente in corso una nuova ondata” di Covid-19, “con tassi crescenti di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva“. Pertanto, sulla quarta dose, “ora è fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 e i 79 anni, nonché i vulnerabili di età, per un secondo booster” di vaccino contro Sars-CoV-2.

Così il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea del farmaco (Ema), in una dichiarazione congiunta in cui raccomandano di procedere ora a una quarta dose vaccinale allargata.