In Campania è stata isolata una nuova variante del Covid mai individuata prima in Italia. A renderlo noto, è la Regione con un comunicato stampa. La nuova mutazione è simile a quella della variante inglese. Sono in corso gli accertamenti.
Covid, in Campania isolata una nuova variante
Prosegue l’impegno della Regione Campania finalizzato all’alta ricerca scientifica sul coronavirus. L’Istituto Pascale e l’Università Federico II, grazie ai fondi stanziati dalla Regione e che stanno portando a risultati di assoluto valore scientifico grazie alle eccellenze della Campania nel campo della ricerca medica, hanno individuato un’altra variante del Covid–19, mai individuata prima in Italia.
Il commento di De Luca
“Si tratta – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – di una scoperta di straordinario valore scientifico, un risultato tempestivo e utilissimo, che conferma l’importanza di aver finanziato questi studi, la necessità dell’adozione di misure straordinarie nazionali da parte del Governo per non vanificare il programma di vaccinazioni che è pienamente in corso, e che rende ancor di più indispensabili le forniture dei vaccini necessari per fronteggiare l’epidemia“.
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Il caso
Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa, dopo il tampone, è risultato positivo al Covid 19. Grazie alla collaborazione tra i laboratori della Federico II e del Pascale, Giuseppe Portella della Federico II individua il caso altamente sospetto e in tempi rapidissimi l’equipe di Nicola Normanno del Pascale ha scoperto una variante Covid mai descritta sinora in Italia.
“La sequenza del campione giunta a noi dal Policlinico Federiciano – spiega il ricercatore dell’Istituto dei tumori di Napoli – ci ha subito insospettiti perché non presentava analogie con altri campioni provenienti dalla nostra regione. Dopo un confronto con il gruppo del Reparto Zoonosi Emergenti dell’Istituto Superiore di Sanità abbiamo avuto la conferma che si tratta di una variante descritta finora in un centinaio di casi in alcuni paesi europei ed africani, ma anche negli Stati Uniti. Abbiamo immediatamente depositato la sequenza nel database internazionale GISAID ed avvertito le autorità sanitarie”. Sono infatti immediatamente partite tutte le procedure previste, a cominciare dal tracciamento dei contatti.
Cosa sappiamo sulla nuova variante inglese scoperta
Una una nuova variante inglese del Covid è stata scoperta. La nuova mutazione è stata trovata in Gran Bretagna, con altri casi già individuati in Danimarca, Stati Uniti e Australia. Si chiama B1525, finora ne sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, ma è già descritta in un report dell’università di Edinburgo, i cui ricercatori hanno sequenziato il genoma del Coronavirus di 10 paesi. Le prime sequenze sono dello scorso dicembre, individuate in Gran Bretagna e Nigeria.
Per approfondire:
- Covid in Campania, la variante inglese è passata dal 7% al 20% in 2 settimane
- La variante inglese del Covid può diventare dominante in Italia. Pregliasco: “Guai in 3 settimane”
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La nuova mutazione
La nuova mutazione è simile alla variante inglese, B117, e contiene una serie di mutazioni che destano allarme tra gli esperti, compresa la mutazione E484K sulla proteina Spike, che si trova all’esterno del virus e che gioca un ruolo importante per l’ingresso del virus nelle cellule. Questa mutazione è stata anche trovata nelle varianti sudafricane e brasiliane. Sono allo studio eventuali risposte negative all’azione anticorpale dei vaccini.
Covid in Campania, la variante inglese è passata dal 7% al 20% in 2 settimane
In Campania la variante inglese del Covid è passata dal 7 al 20% nel giro di due settimane. A renderlo noto è Luigi Atripaldi, direttore del dipartimento di biochimica dell’ospedale dei Colli di Napoli.