La Campania resterà zona arancione anche per la prossima settimana, ma potrà vedere il passaggio alla zona gialla dal 20 dicembre in poi. È la previsione che si apprende dalla Regione Campania e che si basa sulla regola imposta dal governo secondo cui devono passare almeno due settimane di permanenza in una fascia per poter cambiare colore.
Campania, verso la zona gialla dal 20 dicembre
La zona della Campania potrà quindi cambiare orientativamente dal 20 dicembre, il giorno prima che entrino in vigore le misure restrittive nazionali sugli spostamenti, per contenere la diffusione del virus nelle feste di Natale. Oggi, secondo quanto trapelato da “Il Corriere della Sera”, Palazzo Chigi ha accolto le richieste di sindaci e province e darà la possibilità di spostarsi fra i Comuni il giorno di Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Perché la Campania dovrà attendere il 20 dicembre?
I dati relativi ai contagi degli ultimi giorni restano incoraggianti. Si assiste da tempo ad un calo della percentuale dei tamponi positivi nella regione guidata da Vincenzo De Luca. Tuttavia, prima di poter cambiare colore, è necessario aspettare un periodo di tempo di due settimane. Si tratta di una regola stabilita dal ministero della Salute.
Quali regioni cambieranno colore domenica 13 dicembre?
Negli ultimi giorni si sta assistendo ad un crollo dei contagi non solo in Campania, ma anche a livello nazionale. Domani, venerdì 11 dicembre 2020, la Cabina di regia del Comitato tecnico scientifico e del ministero della Salute, si riunirà per decidere quali regioni cambieranno colore da domenica 13 dicembre 2020.
Da domenica, la Lombardia sarà zona gialla. Lo aveva annunciato il governatore della Regione, Attilio Fontana sui social network.
Stando ai dati dei contagi disponibili al momento (ma ripetiamo: i dati aggiornati arriveranno venerdì 11 dicembre), anche il Piemonte dovrebbe passare da zona arancione a zona gialla. Tra le regioni in vista del cambio colore potrebbe esserci anche la Toscana, che sta vedendo negli ultimi giorni i contagi in calo
Le misure in zona gialla
- Coprifuoco dalle 22 alle 5
- Trasporti pubblici, capienza al 50%
- Superiori e università in DAD
- Mascherina obbligatoria nelle elementari e medie
- Smart working ai livelli massimi
- Bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18
- Centri commerciali chiusi nei weekend
- Chiusi musei, mostre, bingo e casinò
- Stop concorsi tranne per personale sanità
- Nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto
- Per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere
- Chiusi gli impianti sciistici
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