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Covid, la Campania resta in zona gialla anche la prossima settimana

La Campania resterà in zona gialla anche la prossima settimana

Covid la Campania resterà in zona gialla anche la prossima settimana. È quanto emerge dalla bozza di monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità. Ecco cosa si può fare dal 30 gennaio 2021.

Covid, la Campania resta in zona gialla

Anche la prossima settimana la Campania resterà in zona gialla Covid. Stabile la situazione delle strutture ospedaliere, calano i casi segnalati ma aumentano lievemente i focolai. Nelle prossime ore, il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà la nuova ordinanza.


PER APPROFONDIRE: QUALI REGIONI CAMBIANO COLORE DAL 30 GENNAIO?


De Luca: “Se contagi aumentano, chiudo tutto”

“Salgono i positivi, ora in Campania siamo in zona gialla da parecchio tempo, la cosa ha determinato rilassamenti e rischiamo la zona rossa. Se i comportamenti non saranno di prudenza passeremo in zona rossa e chiuderemo tutto”, ha detto il Governatore De Luca nel corso della consueta diretta sui social network.

Le ultime notizie sulla scuola in Campania: il monito di De Luca

La Regione Campania ribadisce le regole per la scuole, in particolar modo in vista della riapertura delle scuole superiori prevista per il prossimo 1 febbraio. In un “atto di raccomandazione e richiamo”, il governatore Vincenzo De Luca ricorda ai dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività scolastiche.

La Campania in zona gialla: cosa si può fare?

  • Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00
  • Vietati gli assembramenti
  • Fino al 15 Febbraio sono vietati gli spostamenti in entrata ed in uscita tra Regioni diverse o
  • Province Autonome. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti verso altra Regione o Provincia Autonoma giustificati da motivi di salute, necessità o lavoro
  • All’interno della propria Regione, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi.
  • Ricongiungimento tra partner consentito presso il luogo corrispondente a quello di residenza, domicilio o abitazione della coppia, escluse seconde case e hotel (eventualmente anche in un’altra Regione)
  • Mascherina obbligatoria all’aperto e in luoghi chiusi, tranne durante l’attività sportiva, per bambini al di sotto dei 6 anni e per soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
  • Ristoranti aperti fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Consentito asporto dalle 5:00 alle 22:00
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperte fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Vietato asporto dopo le 18:00 (per le attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25).
  • Mostre e musei aperti nei giorni feriali
  • Chiusi palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta salva l’erogazione di prestazioni riabilitative o terapeutiche. Restano aperti centri e circoli sportivi
  • Chiusi teatri e cinema
  • Chiusi sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Chiuse le università salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  • Didattica a distanza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% per le scuole superiori, salvo diversa ordinanza regionale
  • Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie
  • Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Consentita assistenza a parenti o amici non autosufficienti, nel rispetto dei protocolli anti-covid
  • Parrucchieri aperti
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri
  • Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%
  • Smart working ove possibile
  • Vietate feste al chiuso, sagre, fiere ed eventi analoghi
  • Vietati sport di squadra amatoriali
  • Consentiti sport individuali all’aperto
  • Chiusi impianti sciistici fino al 15 Febbraio

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