Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta social settimanale, aveva criticato le decisioni prese dal Governo, e aveva fatto capire, anche se mancava l’ufficialità, che la Campania avrebbe “cambiato colore” e che sarebbe diventata zona rossa.
Nella consueta diretta social del venerdì, il Presidente ha illustrato anche quello che è l’andamento dell’epidemia in tutto il territorio, e ha risposto agli attacchi dei media che, secondo il Governatore, stanno prendendo di mira la Campania da settimane. La regione, dunque, cambia colore e diventa zona rossa.
De Luca: la Campania sarà zona rossa
Il Governatore ha parlato della “divergenza di opinioni” tra la Regione e il Governo: linea dura da parte di De Luca, che non era stata assecondata e che aveva posizionato la Campania nella zona gialla, considerata a rischio moderato. La divisione in zone è stata “scriteriata”, ha detto De Luca. Ma adesso le cose sono cambiate.
Le nuove regole
La Campania diventa zona rossa, il Ministro della Salute Speranza ha firmato l’ordinanza. Ecco le regole per le regioni in zona rossa:
- È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute;
- vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio
non ci sono restrizioni. - Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità.
- Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
- Chiusi i centri estetici.
- Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media.
- Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
- Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP.
- Sospese le attività nei centri sportivi.
- Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.
- Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
- Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
I dati di oggi, 13 novembre, in Campania
Il bollettino relativo alla regione Campania per la giornata di oggi, 13 novembre, registra 4079 nuovi casi di contagio su 25510 tamponi. Sono 878 i nuovi guariti per un totale di 19878 a fronte di 40 decessi registrati (il totale è di 967).