Cronaca

In Campania covid center ancora a rilento: la situazione a Napoli, Salerno e Caserta

Ancora a rilento alcuni Covid center in Campania. Consegnati ad aprile, dopo sei mesi non sono stati ancora utilizzato o comunque sfruttati in minima parte. Le strutture modulari volute dal governatore Vincenzo De Luca sono state allestite per l’emergenza coronavirus e fanno parte dei 977 posti letto totali in Campania.

Covid center in Campania, la situazione a Napoli

Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, a Napoli gli ospedali modulari arrivarono tra gli applausi della gente. Destinate all’ospedale del Mare di Napoli (e anche a Salerno e Caserta). Le strutture furono allestite rapidamente ma la piena entrata in funzione è rimasta sempre al passo. In parte per l’attenuazione estiva dell’emergenza Covid e in parte per difficoltà tecnico-burocratiche sui collaudi. Il Covid center di Napoli ospita 24 posti letto e nei prossimi giorni dovrebbero raddoppiare. Ci sono poi dodici posti in terapia intensiva ma solo la metà è in funzione.

La situazione a Salerno

Dinanzi all’ospedale Ruggi di Salerno i prefabbricati sono arrivati il 28 aprile e ad oggi la struttura è stata aperta solo per l’inaugurazione ufficiale in presenza di De Luca. Nessun collaudo agli impianti e, di conseguenza, nessun ricovero.  L’ultima data fissata per la concreta entrata in funzione del Covid center salernitano è il 15 ottobre.

La situazione a Caserta

I modulo prefabbricati sono arrivati anche a Caserta ma anche in questo caso i collaudi sono ancora in corso. Il problema sarebbe rappresentato dai quattro ventilatori respiratori. Ma la Asl di Caserta annuncia, proprio come a Salerno, l’entrata in funzione al massimo per la prossima settimana.


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