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Il vaccino Novavax arriva in Italia: come funziona, effetti collaterali e bugiardino

Cos’è il vaccino anti Covid Novavax, quando arriva in Italia e cosa dice il bugiardino? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo vaccino anti Covid che a breve sarà somministrato anche in Italia dopo la spinta di terze dosi che hanno riguardato principalmente Pfizer e Moderna in Italia.

Covid, come funziona il vaccino Novavax

Entro la fine di questa settimana è atteso in Italia l’arrivo di Nuvaxovid*, il vaccino di Novavax, il primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine autorizzato in Ue. Come si userà? Le indicazioni le dà una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria, Giovanni Rezza: sarà un vaccino somministrato a over 18 e viene incluso nel programma di vaccinazione “attualmente solo per il ciclo primario“, precisa il documento.

L’indicazione di utilizzo di questo vaccino era stata approvata il 22 dicembre 2021 dalla Commissione Tecnico Scientifica (Cts) dell’agenzia italiana del farmaco Aifa, che aveva accolto il parere dell’agenzia europea dei medicinali Ema. Per Nuvaxovid è previsto un ciclo di 2 dosi (da 0,5 ml l’una, contenenti 5 microgrammi della proteina Spike di Sars-CoV-2 con adiuvante Matrix-M), “da somministrare per via intramuscolare (preferibilmente in regione deltoidea del braccio)” a distanza di 3 settimane (21 giorni) l’una dall’altra.



Ogni flaconcino multidose di Nuvaxovid contiene “10 dosi, non richiede diluizione e pertanto è già pronto all’uso – si spiega nella circolare del ministero – Il flaconcino chiuso, conservato in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 e 8° C, ha una validità di 9 mesi. A temperatura ambiente fino a 25° C, è utilizzabile entro 12 ore. Dopo la prima perforazione, il flaconcino può essere conservato ad una temperatura tra 2 e 25° C ed è utilizzabile entro 6 ore”.

Nelle caratteristiche del prodottosi precisa anche che al momento “non ci sono dati disponibili sull’intercambiabilità” del vaccino Novavax con altri vaccini anti-Covid per il completamento del ciclo di vaccinazione primario. Chi ha ricevuto una prima dose di Nuvaxovid deve ricevere la seconda dose dello stesso per completare il ciclo di vaccinazione. Viene poi ricordato che al momento la “durata della protezione offerta dal vaccino non è nota, in quanto ancora in via di determinazione nelle sperimentazioni cliniche in corso”. E che “la protezione potrebbe non essere completa fino a 7 giorni dopo la somministrazione della seconda dose”.

Un passaggio viene riservato alla co-somministrazione di Nuvaxovid con vaccini antinfluenzali inattivati, che “è stata valutata in un numero limitato di partecipanti”. Dalle informazioni disponibili, “la risposta anticorpale a Sars-CoV-2 è stata inferiore quando Nuvaxovid è stato somministrato in concomitanza con un vaccino antinfluenzale inattivato“. Ma “la rilevanza clinica di questo dato non è nota”.

Quando arriva il vaccino Novavax in Italia

Entro la fine di questa settimana è atteso in Italia l’arrivo di Nuvaxovid, il vaccino di Novavax, il primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine autorizzato in Ue. Come si userà? Le indicazioni le dà una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria, Giovanni Rezza: sarà un vaccino somministrato a over 18 e viene incluso nel programma di vaccinazione «attualmente solo per il ciclo primario», precisa il documento diramato ieri.

Il bugiardino del vaccino Novavax

Di seguito il bugiardino del vaccino Novavax, con modalità di somministrazioneeffetti collaterali e tutto quello che c’è da sapere:


IL BUGIARDINO DEL VACCINO NOVAVAX


Le persone che hanno già avuto il Covid-19 possono essere vaccinate?

Sì, la vaccinazione è raccomandata anche per le persone che hanno già avuto l’infezione da SARS-CoV-2, sia in maniera sintomatica che asintomatica.

Quando effettuare la vaccinazione

Per le persone con pregressa infezione da SARS-CoV-2 è raccomandato effettuare la vaccinazione entro 6 mesi dalla documentata infezione.



Quante dosi somministrare

Nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2, qualora la vaccinazione venga effettuata entro i 12 mesi dalla guarigione, è possibile somministrare una singola dose di vaccino, anche in caso di un vaccino con ciclo a due dosi. Ciò non rappresenta una indicazione a procrastinare la vaccinazione oltre i 6 mesi dalla avvenuta infezione da SARS-CoV-2. L’eventuale somministrazione di una seconda dose entro i 12 mesi dalla guarigione non è comunque controindicata. Superato l’intervallo di 12 mesi dalla guarigione, si procederà con un ciclo vaccinale completo.

Il vaccino Vaxzevria per il COVID-19 è approvato dall’EMA?

L’EMA ha approvato il nome commerciale Vaxzevria per il vaccino comunemente noto come COVID-19 Vaccine AstraZeneca.

A chi viene somministrato il vaccino contro il Covid-19 di Pfizer?

Vaccino Comirnaty (Pfizer/BioNTech) Il vaccino Comirnaty viene somministrato agli adulti e agli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni. A partire dal 1° dicembre è stata autorizzata dall’AIFA la somministrazione del vaccino Comirnaty anche ai bambini tra 5 e 11 anni, in dose ridotta.



Come agisce il vaccino anti-COVID-19 di Pfizer?

Il vaccino induce il sistema immunitario (le difese naturali dell’organismo) a produrre gli anticorpi e le cellule del sangue attive contro il virus, conferendo così una protezione anti COVID-19. Poiché Comirnaty non contiene il virus per indurre l’immunità, non può trasmettere COVID-19.
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