Che cos’è la variante Delta Plus del Covid e perché se ne sta parlando? L’India l’ha classificata come Voc (“variant of concern”), ma per il momento ne sappiamo ancora ben poco e secondo diversi virologi non è il caso di allarmarsi.
Cos’è la variante Delta Plus e perché se ne sta parlando
Variante Delta Plus: perché non è ancora il caso di preoccuparsi
“Non ci sono ancora dati per supportare la designazione della variante come ceppo di preoccupazione”, ha detto il dottor Gagandeep Kang, membro della Royal Society di Londra. In effetti, come ormai abbiamo imparato, le mutazioni del virus sono all’ordine del giorno. E finora non è emersa ancora nessuna variante in grado di eludere la risposta immunitaria dei vaccini.
Secondo il ministero della Salute indiano la variante Delta Plus è stata rilevata in circa 40 campioni provenienti da tre stati indiani: Maharashtra, Kerala e Madhya Pradesh. Al di fuori dell’India è stata segnalata in altri nove Paesi: USA, Regno Unito, Portogallo, Svizzera, Giappone, Polonia, Nepal, Russia e Cina. In tutto nel mondo sarebbero stati identificati solo 166 casi riconducibili a Delta Plus.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha detto a Reuters che sta monitorando la nuova variante ma ha affermato che non è ancora comune e rappresenta un rischio per la salute inferiore rispetto alla variante Delta “comune” che del resto ormai ha raggiunto 80 Paesi in tutto il mondo e secondo l’Ecdc (centro europeo di controllo delle malattie) entro fine agosto rappresenterà il 90% dei casi di coronavrirus in Europa.