Cronaca

Pasqua, arriva l’ordinanza di De Luca: Madonna dell’Arco blindata, ok visite ad amici e parenti

Covid, cosa si può fare a Pasqua in Campania: l'ordinanza di De Luca. Spostamenti vietati ma consentite visite a parenti ed amici

La Regione Campania prepara un’ordinanza che disporrà cosa si potrà fare Pasqua, al netto delle disposizioni nazionali. Sarà a breve pubblicata l’ordinanza 12 del 30 marzo 2021, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene disposizioni di prevenzione sanitaria in vista delle festività pasquali.

Covid, cosa si può fare a Pasqua in Campania: i punti dell’ordinanza

Di seguito i punti dell’ordinanza:

  • nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia, salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di urgente necessità, nei limiti strettamente indispensabili. A tal fine, è fatto divieto agli esercenti del servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed è disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione medesima, come  individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente;
  • è fatta raccomandazione alle Diocesi della regione e ai cittadini di assicurare,  nello svolgimento delle funzioni religiose, il puntuale rispetto dei protocolli e misure di sicurezza vigenti, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone, anche alla luce della maggiore trasmissibilità dei contagi connessi alla diffusa circolazione di varianti del virus sul territorio regionale.

Spostamenti, visite ad amici e parenti

La Regione, inoltre ribadisce che:

  • è affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio;
  • resta vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale nonché all’interno del medesimo territorio, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza abituale;
  • è  consentito, in ambito regionale, lo spostamento, verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 5 e le ore 22 nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

SCARICA QUI L’ORDINANZA COMPLETA


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