Covid: i 21 criteri delle regioni per stabilire le fasce di rischio, che determineranno l’adozione delle misure da parte del Ministero della Salute. Il monitoraggio richiesto ai governatori comprenderà diversi indicatori: dall’Rt ai nuovi focolai, fino ai posti letto.
Covid, Italia in 3 fasce di rischio: i criteri di valutazione delle regioni
In attesa del nuovo Dpcm, sul quale regna la più assoluta incertezza, sono stati diffusi i criteri per il monitoraggio della diffusione del covid19 che le Regioni dovranno applicare per stabilire le varie fasce di rischio: ecco quali sono.
- Numero di casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data inizio sintomi/totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
- Numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla Terapia Intensia) in cui è indicata la data di ricovero/totale di casi con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla TI) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
- Numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento/ricovero in reparto di terapia intensiva in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in Tl/totale di casi con storia di trasferimento/ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
- Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
- Numero di checklist somministrate settimanalmente a strutture residenziali sociosanitarie (opzionale)
- Numero di strutture residenziali sociosanitarie rispondenti alla checklist settimanalmente con almeno una criticità riscontrata (opzionale)
- Indicatori di processo sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e di gestione dei contatti, come la percentuale di tamponi positivi escludendo per quanto possibile tutte le attività di screening e il “re-testing” degli stessi soggetti, complessivamente e per macro-setting (territoriale, PS/Ospedale, altro) per mese
- Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi
- Tempo tra data inizio sintomi e data di isolamento (opzionale)
- Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracing
- Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale alle attività di prelievo/invio ai laboratori di riferimento e monitoraggio dei contatti stretti e dei casi posti rispettivamente in quarantena e isolamento
- Numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati
- Indicatori di risultato relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari, come il numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni
- Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata ISS (si utilizzeranno due indicatori, basati su data inizio sintomi e data di ospedalizzazione)
- Numero di casi riportati alla sorveglianza sentinella COVID-net per settimana (opzionale)
- Numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata COVID-19 per giorno
- Numero di nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito)
- Numero di nuovi casi di infezione confermata da SARS-CoV-2 per Regione non associati a catene di trasmissione note
- Numero di accessi al Pronto Soccorso con classificazione ICD-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a COVID-19 (opzionale)
- Tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva (codice 49) per pazienti COVID-19
- Tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID-19