Vaccini, Figliuolo: “prioritario immunizzare i prof”
La percentuale di personale scolastico raggiunta finora dalla prima dose, scrive Figliuolo, è pari all’85% sulla media nazionale e ha fatto registrare un incremento dello 0,5% rispetto al 23 giugno scorso. Per rendere però “più omogenee” le percentuali nelle singole regioni, considerando che diverse “rimangono ben al di sotto dell’80% di prime somministrazioni”, il Commissario chiede “di attuare in maniera ancor più proattiva il metodo di raggiungimento attivo del personale che non ha ancora aderito alla campagna vaccinale, coinvolgendo anche i medici Competenti per sensibilizzare la comunità scolastica in maniera ancor più capillare“.
Incentivare le vaccinazione per la categoria
Nella lettera, infine, si invitano le Regioni e le Province autonome “ad incentivare le vaccinazione della categoria, considerandola prioritaria e riservandole corsie preferenziali anche presso gli hub vaccinali“.
Il sindacato dei presidi: “Siano obbligatori per insegnanti e studenti”
“Proporrei l’obbligatorietà per quegli insegnanti che non si sono ancora immunizzati, come per i medici. Se una persona costituisce un pericolo sociale deve essere allontanata. Stesso discorso vale per gli studenti: i vaccini salvano le vite, di tutti. Quindi bene all’immunizzazione per la fascia che va dai 12 ai 16 anni“. Così in un comunicato il presidente nazionale del sindacato Dirigenti Scuola, che domani terrà un sit-in sotto al ministero della Pubblica istruzione (Miur) a Roma alle 11 per ottenere un incontro dal ministro Patrizio Bianchi su ripartenza a settembre e nuovi incarichi. “Basta Dad o sarà disobbedienza civile“.