Niente movida, niente discoteche, niente partite di calcio e nemmeno scuole: il virus si annida tra le mura domestiche. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, i focolai covid delle ultime settimane si stanno verificando in famiglia (76,5%), solo il 7,2 riguarda un luogo di lavoro, e solo il 4,5 viene collegato ad attività ricreative.
Focolai covid in famiglia: l’allarme
Se nei mesi più duri rimanere a casa era stata l’unica soluzione per evitare il contagio, adesso è proprio il focolare domestico la prima fonte di contagio:…