Cronaca

Covid, gattino muore contagiato dai padroni | Uno studio conferma la trasmissione da uomo a felino

Un gattino è morto di Covid in Scozia, e un altro è stato contagiato dai padroni. A rendere nota la notizia è la rivista americana Forbes, che riferisce anche di uno studio effettuato dall’università di Glasgow, secondo il quale esisterebbero evidenze scientifiche sulla trasmissione del virus da uomo a gatto.

Covid, gattino muore contagiato dai padroni

I ricercatori hanno consigliato ai padroni degli animali domestici di non fare troppe carezze ai loro “pelosetti”, e di evitare contatti troppo ravvicinati, qualora si fosse positivi al Coronavirus. Potrebbero fungere, infatti, da potenziale serbatoio. Gli studiosi sono arrivati a questa conclusione dopo aver identificato due casi in cui si ritiene che i gatti abbiano contratto il virus dai loro proprietari, uno dei quali è morto. Naturalmente, gli scienziati hanno anche considerato che la questione necessita di ulteriori indagini, sebbene i due gatti, che sono di razze diverse e provenienti da famiglie separate, siano stati trovati positivi al virus e si ritiene che lo abbiano contratto dai loro proprietari.

I veterinari hanno pubblicato lo studio sul Veterinary report: un gatto ha mostrato sintomi lievi prima di riprendersi, ma l’altro, un Ragdoll di quattro mesi, ha sviluppato difficoltà respiratorie e alla fine è stato necessario sopprimerlo.

Al momento non ci sono prove che i gatti o altri animali domestici possano trasmettere il virus agli esseri umani o svolgere un ruolo significativo nella diffusione della malattia tra gli esseri umani, hanno comunque sottolineato i ricercatori. Tuttavia – hanno anche affermato – gli animali domestici potrebbero fungere da «serbatoio virale», e la relatrice della ricerca, la professoressa Margaret Hosie, ha affermato che sarà «importante monitorare» le diverse modalità di trasmissione per comprendere meglio i rischi.


 

 

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