Covid, multe e chiusure senza green pass: cosa dice il nuovo decreto
Il green pass sarà necessario per entrare in tutti i luoghi pubblici a rischio assembramento, altrimenti scatteranno le multe. Inoltre a metà agosto, o forse già da fine luglio, torneranno le zone gialla. Verrà quindi ripristinato il coprifuoco e l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto (in Campania l’obbligo non è mai stato revocato). Previsti cinque giorni di chiusura per i gestori e 400 euro per i clienti sprovvisti di certificazione verde, ridotti a 260 se la contravvenzione viene pagata entro il quinto giorno.
Stato d’emergenza
Di sicuro verrà prolungato e se fino a qualche giorno fa si pensava di estenderlo per due o tre mesi, ora nel governo si discute dell’opportunità di rimandare la scadenza dello stato di emergenza addirittura al 31 dicembre.
Perché il Green pass può diventare obbligatorio anche per bar e ristoranti
Oggi, venerdì 16 luglio, dopo aver analizzato i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia Covid, il governo metterà a punto le linee del provvedimento da discutere nella cabina di regia che sarà convocata martedì prossimo.
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All’interno della maggioranza la discussione è aperta sulla lista delle attività dove sarà indispensabile avere la certificazione per dimostrare di essere vaccinati, oppure essere guariti, oppure avere un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Ma la scelta è fatta e sarà operativa entro la fine di luglio, più probabilmente già la prossima settimana. A preoccupare è la risalita dei contagi – ieri 2.455 i nuovi casi, solo 9 decessi- ma soprattutto il tasso di positività tornato a 1,3% a causa della variante Delta.
Green pass anche per bar e ristoranti?
Sarà il confronto all’interno della cabina di regia del governo a sciogliere il nodo sull’obbligo di green pass per i ristoranti al chiuso. Sembra però evidente che, di fronte a una risalita di contagi tali da far rischiare le chiusure previste per le zone arancioni o rosse, si sceglierà di far entrare in vigore la regola proprio per garantire alle attività di continuare a lavorare.