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Ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid, Green pass e vaccini

Le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid, sul Green pass e sui vaccini: ecco gli aggiornamenti in data odierna, 10 gennaio. Da oggi in vigore anche le nuove regole sul Super Green pass obbligatorio (ecco dove serve).

Ultime notizie sul Covid, Green pass e vaccini

Da oggi in vigore anche le nuove regole sul Super Green pass obbligatorio (ecco dove serve) per molte attività e le nuove norme che regolamentano la quarantena da contatto con un positivo. Il commissario generale per l’emergenza Figliuolo annuncia “finestre straordinarie” per la vaccinazione degli over 50. Il bollettino di lunedì 10 gennaio registra 101.762 nuovi casi e 227 morti in Italia, con un tasso al 16,6%.

 

La Cei: Ffp2 a Messa, docenti dei seminari con green pass rafforzato

La Cei aggiorna le misure per prevenire i contagi Covid. Per le Messe obbligatorio mascherina, non specificato se chirurgica o FFP2, certamente quest’ultima ha un elevato potere filtrante e viene raccomandata. Il personale delle Facoltà Teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose nonché i docenti dei corsi nei Seminari “sono tenuti a possedere il Green Pass rafforzato a partire dal 1 febbraio”.

Speranza: “rifletteremo su tamponi da estero”

“L’ordinanza è vigente fino al 31 gennaio, poi sulla base del quadro epidemiologico il governo farà le sue valutazioni” ha detto il ministro Roberto Speranza rispondendo a una domanda sull’obbligo di tampone per il rientro da diversi Paesi europei.

 Con booster coperti da Omicron all’88%

“Con la variante Omicron il booster copre per l’88% e per il 65% nel caso di ciclo primario, in base ai dati che ci arrivano dal Regno Unito”. Lo ha detto il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, nel corso della conferenza stampa con il premier Draghi.

Ipotesi obbligo Super pass per giocatori Serie A

Obbligo del Super Green pass per i giocatori – oppure obbligo vaccinale – e meno impedimenti alla disputa di partite di livello agonistico, come quelle della Serie A, superando la circolare ministeriale del 2020 e applicando le nuove norme per quegli atleti che vengano a contatto con soggetti positivi al Covid: in questi casi solo autosorveglianza per gli atleti con certificato verde rafforzato o copertura vaccinale valida.

Bollettino di contagio dell’Italia

Sono 101.762 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 155.659. Le vittime sono invece 227, in aumento rispetto a ieri, quando erano state 157. Sono 2.004.597 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 60.618 in più rispetto a ieri. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 7.554.344 e i morti 139.265. I dimessi e i guariti sono invece 5.410.482, con un incremento di 56.560 rispetto a ieri.

Salgono a 16,7% bimbi 5-11 vaccinati

La presidente della Società italiana di pediatria Annamaria Staiano, rileva che “salgono al 16,72% i bambini della fascia 5-11 anni che hanno effettuato la prima dose della vaccinazione anti-Covid, pari a 611mila su 3,5 milioni di bimbi per questa platea. Sono in crescita ma ancora pochi”.

Scuole chiuse: Tar sospende l’ordinanza della Regione Campania

Il Tar ha sospeso l’ordinanza con la quale la Campania aveva disposto la dad in tutte le scuole del territorio. La decisione del Giudice, immediatamente esecutiva, comporterà l’apertura degli istituti scolastici già da domani.

Toti propone la “quarantena solo ai sintomatici”
“Di fronte a una variante del Covid che sta producendo milioni di contagi, ma tutto sommato un rimbalzo sugli ospedali importante ma non drammatico, occorre cambiare le regole della quarantena, ovvero si sta a casa in isolamento fiduciario finché si hanno i sintomi”. A sollecitare il Governo il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Vaccino contro Omicron pronto a marzo

L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha dichiarato che il nuovo vaccino contro Omicron sarà pronto a marzo e ha detto di non sapere se una quarta dose sarà necessaria.

“Deltacron” si sgonfia, forse errore di laboratorio

La variante Deltacron, frutto di un’ibridazione della variante Omicron con quella Delta, potrebbe essere in realtà il frutto di un semplice artefatto, un errore di analisi di laboratorio. È questo il sospetto che con sempre con più insistenza circola nella comunità scientifica. “È pressoché certo che una variante ibrida tra Delta e Omicron si possa generare perché fenomeni di ricombinazione sono ben note e sono già state osservate, per esempio, tra la variante Alfa e quella Delta. Nel caso specifico, però, le 24 sequenze depositate dai ricercatori ciprioti sono state analizzate abbastanza nel dettaglio da diversi gruppi di ricerca che concordano con il fatto che con ogni probabilità si tratta di un artefatto”, spiega all’Ansa Marco Gerdol, ricercatore all’Università di Trieste.

 Ema inizia la valutazione della pillola antivirale di Pfizer

L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha avviato la valutazione di una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per la pillola di Pfizer contro il Covid, il Paxlovid.

 

Regno Unito verso riduzione quarantena vaccinati da 7 a 5 giorni

Nel Regno Unito si va verso una riduzione del periodo di quarantena per i vaccinati che risultano positivi, come confermato dal primo ministro britannico, Boris Johnson. Cresce, intanto, la pressione dei deputati conservatori per ridurre l’isolamento dai sette giorni attuali a cinque.

Calo degli interventi, fino a -80%

Allarme della Società italiana di chirurgia per la drammatica riduzione degli interventi che vanno dal 50 all’80%: spesso non è possibile operare neanche i pazienti con tumore perché non si ha la disponibilità del posto di terapia intensiva nel postoperatorio.

 Obbligo vaccino per over 50 tassello di strategia

L’obbligo vaccinale per gli over 50 è un altro tassello di una strategia che viene attuata ascoltando la comunità scientifica. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella conferenza stampa congiunta con l’omologa tedesca, Annalena Baerbock, dopo l’incontro bilaterale a Villa Madama.

Altri tre mesi difficili

David Nabarro, inviato speciale per il Covid dell’Organizzazione mondiale della Sanità, sostiene che il virus porrà una situazione difficile per i prossimi tre mesi , ma possiamo intravederne la fine.

 Gimbe, già infettati con Delta oggi colpiti da Omicron

“È verosimile che chi si è infettato con la variante Delta oggi si sta reinfettando con la Omicron. Oggi è difficilissimo dire il contrario”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe su Radio 105. “Fino a metà dicembre le reinfezioni erano circa l’1% dei casi notificati. Nelle ultime due settimane, anche se il dato è in fase di consolidamento, aumenta la percentuale delle reinfezioni che è salita al 2,4% nella settimana precedente e al 3,1% nell’ultima settimana”.

 Bianchi, rientrati la maggior parte di studenti e professori

“Sono rientrati la maggior parte degli studenti e dei professori. Stiamo monitorando attentamente la situazione. Il dato evidente è che è ripresa la scuola”. Così ancora il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “La chiave è vaccinare i nostri ragazzi”

Ore 12.05 – Tianjin: fatti test a 14 milioni, 76mila in quarantena
Le autorità di Tianjin hanno concluso oggi in 48 ore circa i test anti-Covid per i suoi 14 milioni di residenti dopo il focolaio emerso nel weekend con i primi due casi in Cina di variante Omicron trasmessa localmente, disponendo la quarantena per 76mila persone, secondo i media locali. Malgrado la cancellazione di voli e collegamenti di autobus, la città portuale non è sottoposta a un lockdown totale che confina tutti i residenti nelle loro case, come deciso il mese scorso per Xi’an.

 I dati dell’Agenas: in Italia occupazione reparti sale al 24%

A livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti sale al 24% e, in 24 ore, il tasso cresce in 13 regioni: Valle d’Aosta (45%), Abruzzo (22%), Calabria (al 36%), Campania (23%), Friuli (27%), Lazio (23%), Lombardia (28%), Molise (16%), PA Bolzano (16%), Piemonte (30%), Sicilia (30%), Toscana (21%), Umbria (30%). Stabili oltre soglia del 15%: Basilicata (19%), Emilia-Romagna (21%), Marche (25%), PA Trento (20%), Puglia (16%),Veneto (23%). L’unica sotto soglia è la Sardegna (stabile a 12%). Il tasso è in calo ma alto in Liguria (36%). Questi i dati Agenas del 9 gennaio. A livello nazionale, il 17% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid (era l’11% il 24 dicembre) e il tasso cresce in 9 regioni in 24 ore: Calabria (al 18%), Emilia-Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (21%), Lazio (21%), Liguria (21%), Lombardia (16%), PA Trento (29%), Umbria (15%), Veneto (21%). Stabili sotto il 10% «solo» Basilicata (3%), Molise (5%) e Puglia (8%).

Pechino in allerta per Omicron in vista delle Olimpiadi

I funzionari di Pechino sono in allerta a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi invernali a causa del primo focolaio locale con due casi accertati della variante Omicron in Cina segnalati ieri nella vicina Tianjin e altri due contagi collegati e annunciati oggi ad Anyang, nell’Henan. ù

Bassetti, un errore il limite di 5mila tifosi negli stadi

“Un errore limitare a 5mila tifosi l’accesso negli stadi. È difficile da digerire per chi è vaccinato. È l’ennesimo modo per colpire il calcio, come le discoteche e i luoghi del divertimento senza una logica”. È questo il pensiero di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova ai microfoni di Radio anch’io sport.

 Bianchi: “Dad provoca problemi alla vita della comunità”

“Il prolungato e diffuso uso di una didattica a distanza provoca problemi alla vita di una comunità”. Così il ministro delle Istruzione Patrizio Bianchi intervenuto su Radio1. Il ministro ricorda che c’è un disposto sufficientemente flessibile che da una parte stabilisce il principio del “tutti a scuola”, dall’altro, laddove ci siano dei problemi, dà la possibilità di ricorrere alla distanza.

Da oggi scatta la zona gialla per altre quattro regioni

Sono 15 le aree d’Italia che si trovano al momento in giallo: a quelle che avevano già lasciato la fascia bianca nelle scorse settimane, si aggiungono Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Valle d’Aosta. Le altre regioni sono bianche, nessuna è arancione. In vigore da oggi anche le nuove regole sul Super Green pass, con l’ulteriore stretta per i non vaccinati. Riaprono, poi, le scuole in tutta Italia, con il timore di dover tornare alla dad per il dilagare dei contagi. Secondo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è possibile che oggi manchi il personale ma, assicura, «gli istituti sono un posto sicuro». Intanto gli studenti del liceo classico Manzoni di Milano hanno occupato l’istituto.

“L’obbligo vaccinale va esteso a tutti”

“Dopo due anni ci troviamo a discutere degli stessi problemi. Le nostre proposte, contenute in un protocollo firmato con il ministro, non sono state ascoltate”. Così in un’intervista il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, palando dell’incognita sulla riapertura delle scuole. “Avevamo chiesto più investimenti in assunzioni, spazi e misure di sicurezza, invece continuano a esserci classi super affollate. Ora, a gennaio, se qualche settimana di insegnamento a distanza garantisce di avere tutto l’anno in presenza, forse è meglio considerarla”.

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