Cala l‘indice di contagiosità Rt in Italia. Nel periodo che va dal 30 dicembre al 12 gennaio, dopo cinque settimane, l’Rt medio nazionale è sceso, arrivano a quota 0,97. Ci sono però ancora 10 regioni “a rischio”, ovvero con l’indice Rt sopra l’1, ovvero: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Piemonte, Bolzano, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta.
Covid, la situazione dell’indice di contagiosità Rt in Italia al 23 gennaio
I dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità mostrano la situazione critica di dieci regioni. In particolar modo di Molise e Sicilia, con indice Rt di 1.38 e 1.27. I dati migliori sono quelli di Campania 0.76, Emilia Romagna 0.97, Friuli Venezia Giulia 0.88, Lazio 0.94, Liguria 0.99, Lombardia 0.82, Marche 0.98, Trento 0.9, Sardegna 0.95, Toscana 0.98 e Veneto 0.81.
La classifica
- Molise 1.38
- Sicilia 1.27
- Basilicata 1.12
- Valle d’Aosta 1.12
- Puglia 1.08
- Abruzzo 1.05
- Umbria 1.05
- Piemonte 1.04
- Bolzano 1.03
- Calabria 1.02
- Liguria 0.99
- Marche 0.98
- Toscana 0.98
- Emilia Romagna 0.97
- Sardegna 0.95
- Lazio 0.94
- Trento 0.9
- Friuli Venezia Giulia 0.88
- Lombardia 0.82
- Veneto 0.81
- Campania 0.76
La soddisfazione del ministro Speranza
“La sfida contro il virus è ancora dura. Ma questa settimana, in Italia, abbiamo nuovamente Rt sotto 1. È un risultato incoraggiante che ci dice che le misure prese durante le vacanze di Natale hanno funzionato“. Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza, aggiungendo: “Dobbiamo continuare sulla strada della prudenza per resistere nelle prossime settimane e intensificare ancora la campagna di vaccinazione”.