C’è una nuova speranza contro il Covid-19. In questi giorni è partita anche in Regno Unito la sperimentazione di un nuovo farmaco basato sugli anticorpi monoclonali, già eseguita negli Stati Uniti dalla società Eli Illy.
Il farmaco, su cui puntano i ricercatori dell’University College London Hospital e AstraZeneca, darebbe un’immunità immediata e sarebbe destinato a pazienti contagiati dal Coronavirus da non più di 8 giorni, già ricoverati o alle categorie più a rischio.
Coronavirus: la speranza nel farmaco agli anticorpi monoclonali
Le speranze del team di ricerca è di dimostrare che il mix di anticorpi possa proteggere dal Coronavirus per un periodo tra i 6 e i 12 mesi. Il programma della sperimentazione potrebbe concludersi entro aprile con la richiesta di autorizzazione all’uso in emergenza.
“Il vantaggio di questo medicinale è che ti dà anticorpi immediati – spiega Catherine Houlihan, virologa dell’Uclh -. Potremmo dire ai partecipanti alla sperimentazione che sono stati esposti: “sì, puoi avere il vaccino”. Ma non potremmo assicurargli che li proteggerà dalla malattia, perché ormai è tardi: i vaccini attuali non conferiscono immunità prima di un mese“.