Covid, l’Iss: le reinfezioni sono in aumento, al 4,4% nell’ultima settimana

Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati in Italia risulta pari a 4,4%

Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati in Italia risulta pari a 4,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente in cui la percentuale era pari al 4,1%. Il dato emerge dal report dell’Istituto superiore di sanità che integra il monitoraggio settimanale. L’analisi a partire dal 6 dicembre (data considerata di riferimento per l’inizio della diffusione della variante Omicron) evidenzia un aumento del rischio di reinfezione.

Covid, l’Iss: le reinfezioni sono in aumento, al 4,4%

L’aumento del rischio di reinfezione, rileva l’Iss, colpisce in particolare soggetti con prima diagnosi di Covid-19 notificata da oltre 210 giorni rispetto a chi ha avuto la prima diagnosi fra i 90 e i 210 giorni precedenti; nei soggetti non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 4 mesi rispetto ai vaccinati con almeno una dose entro i 120 giorni. Aumento del rischio di reinfezione anche nella popolazione femminile rispetto a quella maschile e nelle fasce di età più giovani (dai 12 ai 49 anni) rispetto alle persone con prima diagnosi in età compresa fra i 50-59 anni.

Per nessuno dei sottolignaggi di Omicron (come BA.1, BA.2 e BA.3 e di ricombinanti omicron-omicron, come Xj eXl), ha spiegato comunque Anna Teresa Palamara, direttore Malattie Infettive dell’Iss, illustrando il monitoraggio settimanale, “è stato documentato un aumento nelle capacità di trasmissibilità o di dare malattia severa”. In totale, dal 24 agosto 2021 al 13 aprile 2022 sono stati segnalati 338.967 casi di reinfezione da Covid-19.


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