Cronaca

Covid, l’Iss: tasso di mortalità 25 volte superiore nei non vaccinati

Nei non vaccinati la mortalità per Covid è di 25 volte più alta rispetto a chi ha avuto la dose booster. Il dato arriva dallo studio dell’Istituto Superiore di Sanità “Report esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale”. Nel rapporto emerge inoltre che, sempre nei non vaccinati rispetto a chi ha avuto la terza dose, il tasso dei ricoveri nei reparti ordinari è 10 volte più alto è di 27 volte maggiore quello dei ricoveri nelle terapie intensive.

Covid, l’Iss: tasso mortalità 25 volte superiore nei non vaccinati

Iss: “Con booster 95% protezione da malattia grave” – La dose booster del vaccino anti Covid-19 protegge al 95% dalle forme gravi della malattia e al 67% dal contagio rispetto a quanto avviene nei non vaccinato. Ad assicurarlo è sempre l’Iss nel report.

Il vaccino

L’efficacia del vaccino, intesa come “riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati” nel prevenire la malattia severa è, inoltre, del 90% nei vaccinati con ciclo completo (2 dosi) da meno di 90 giorni, del 91% in chi ha avuto le 2 dosi da 91 e 120 giorni e dell’ 85% in chi ha avute da oltre 120 giorni.


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