È in scadenza il 15 febbraio il divieto di spostamento tra le regioni d’Italia, come stabilito dall’ultimo Dpcm varato dal governo Conte, ma potrebbe essere prorogato fino al prossimo 5 marzo. A preoccupare è, infatti, la diffusione delle nuove varianti del Covid che si stanno diffondendo soprattutto nelle aree del Centro Italia.
Le varianti del Covid preoccupano l’Italia
I nuovi ceppi del virus, infatti, individuati soprattutto al centro Italia, stanno allarmando gli esperti che invitano alla cautela, nonostante i dati sui contagi siano abbastanza positivi. Inoltre, sempre dal 15 febbraio, dovrebbe ripartire anche lo sci amatoriale, e togliere il divieto di spostamento tra regioni significherebbe autorizzare il movimento di una massa di persone tale da determinare un rischio per la curva epidemiologica. Quindi non sarà un liberi tutti, come ha lasciato intendere anche il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.
La possibile proroga di Draghi
Il governo Draghi potrebbe emanare un decreto per prorogare il Dpcm attuale, in attesa di rivedere tutte le altre norme per affrontare la pandemia entro la fine del mese; oppure il governo Conte bis, in extremis, sarebbe costretto a varare il suo ultimo provvedimento per evitare che possa crearsi una situazione di pericolo, vanificando gli sforzi dell’ultimo periodo.