Curiosità

Covid, Jovanotti telefona all’ospedale di Arezzo: “State facendo la storia”

Il noto cantautore toscano Jovanotti è intervenuto a dare supporto ai medici e infermieri dell’ospedale San Donato di Arezzo, da mesi in prima linea contro il Covid. L’ha fatto tramite una videochiamata dove ringrazia tutto lo staff ospedaliero per il lavoro svolto.

Jovanotti e la videochiamata per ringraziare il personale medico dell’ospedale di Arezzo per la lotta contro il Covid

A rendere noto il gesto del cantautore toscano, è stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Jovanotti ha telefonato ad un amico ricoverato e ha colto l’occasione per ringraziare lo staff medico: «State facendo la storia! Veramente grazie, grazie proprio di cuore a tutta la vostra categoria».

Jovanotti a sostegno degli infermieri:
Gli infermieri dell’ospedale di Arezzo omaggiano Jovanotti

Gli infermieri hanno apprezzato e hanno “risposto” alla videochiamata del cantautore, scrivendo i testi delle sue canzoni sulle tute ospedaliere. Il presidente della Regione Toscana Giani, ha reso noto il bel gesto attraverso il suo profilo social.

Jovanotti a sostegno degli infermieri:
Gli infermieri dell’ospedale di Arezzo omaggiano Jovanotti

«Il ringraziamento che Jovanotti ha rivolto agli operatori dell’ospedale di Arezzo – afferma Giani – telefonando a un suo amico lì ricoverato è quello di tutti noi. Gli infermieri lo hanno omaggiato con le sue canzoni scritte sulle tute d’ordinanza, grazie Lorenzo per le tue parole. Toscana, avanti coraggio!».

Le condizioni di salute dell’amico di Jovanotti

«Siamo soli, famiglia e amici sono un conforto» – Alberto Brandi, veterinario di fiducia e grande amico di Jovanotti, è stato ricoverato qualche giorno fa per una polmonite bilaterale.

Jovanotti a sostegno degli infermieri:
Jovanotti e il suo amico veterinario

L’uomo ha avuto anche bisogno del casco di ossigeno e attraverso i social ha ringraziato tutti per l’affetto: «In questa situazione è di conforto avere una famiglia fantastica e tanti amici che mi hanno scritto a me o a casa per sapere per aiutare. Questo fa molto piacere e vi vorrei ringraziare tutti perché qua purtroppo siamo soli e fa piacere sapere che ci siete».


Foto TgCom


 

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