Cronaca

Covid in Lombardia, allarme variante inglese: “Riguarda il 64% dei positivi”

Cresce la preoccupazione in Lombardia per la diffusione della variante inglese del Covid. Più della metà dei positivi nella Regione ne è affetto

Cresce la preoccupazione in Lombardia per la diffusione della variante inglese del Covid. Più della metà dei positivi nella Regione ne è affetto. A rivelarlo è stata il vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso di una comunicazione in aula del Consiglio Regionale sugli sviluppo dell’emergenza Coronavirus.

Allarme variante inglese del Covid in Lombardia

“Dall’ultimo survey, che si è concluso il primo marzo, dalle analisi delle varianti su tamponi positivi estratti causalmente realizzate dai laboratori lombardi, si evidenzia che la variante inglese è pari al 64% del campionamento su base regionale. Tra i vari laboratori che hanno partecipato si osserva un range che varia dal 43% all’86%”, ha spiegato Letizia Moratti.

Isolata a Brescia la variante nigeriana del Covid

A Brescia è stata isolata la variante nigeriana del Covid. A comunicarlo è il presidente della Società italiana di virologia Arnaldo Caruso, nonché direttore del Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili di Brescia, “per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili“. Fin ora i casi accertati di variante nigeriana del Coronavirus in Italia sono 9.


Leggi anche:

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio