Preoccupa la diffusione delle varianti del Covid -inglese ma anche brasiliana – e su richiesta del Comitato tecnico scientifico da domani scatteranno delle zone rosse locali. Cosa sono le micro zone rosse?
Quasi tutte le regioni italiane sono in zona gialla ma nei casi più a rischio sono stati emanati provvedimenti restrittivi a livello locale. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Covid, cosa sono le micro zone rosse? Le restrizioni “locali”
Dopo il primo weekend giallo in quasi tutte le regioni italiane, alcuni comuni o province passano invece in zona rossa per l’aumento dei casi Covid. L’Umbria è la regione con le restrizioni maggiori: la provincia di Perugia e sei comuni del Ternano stanno per diventare rossi. Anche in Alto Adige, da domani, si entra in zona rossa.
La zona rossa umbra è decisa da un’ordinanza che la presidente della Regione, Donatella Tesei, ha firmato nella serata di sabato.
La situazione in Abruzzo
In Abruzzo sono i comuni di San Giovanni Teatino, Atessa (Chieti) e Tocco da Casauria (Pescara) che da domani saranno in zona rossa.
Sarà vietato entrare e uscire dai confini comunali anche per motivi di lavoro. Lo si potrà fare solo con apposita autorizzazione firmata dal primo cittadino.
La situazione in Toscana
In Toscana è zona rossa per il comune di Chiusi, in provincia di Siena. Qui sono stati rilevati casi Covid con due varianti, che hanno portato il sindaco a firmare un’ordinanza per la chiusura per una settimana di tutte le scuole di ogni ordine e grado e l’attivazione della didattica a distanza.
D’accordo e su ordinanza della Regione, scatterà anche la chiusura delle attività commerciali – a eccezione dei negozi di generi alimentari e di beni di prima necessità – bar, ristoranti e parchi. Consentiti gli spostamenti solo per necessità , lavoro o salute.
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In Alto Adige, la Provincia di Bolzano attualmente è zona rossa e per Bruxelles addirittura rosso scuro. Da domani, come prevede l’ordinanza firmata dal presidente, saranno chiuse le scuole e attività economiche ed è consentito spostarsi al di fuori del proprio comune solo per comprovate esigenze.
La situazione in Lombardia
In Lombardia, a Corzano (Brescia), il 10% dei 1400 abitanti è risultato positivo al Coronavirus, in particolare alla variante inglese. Qui resteranno chiuse le scuole almeno fino al 15 febbraio, come è scritto in un’ordinanza firmata dal sindaco, che nei prossimi giorni potrebbe pensare anche a una zona rossa.
Anche in Campania un comune in zona rossa
Anche in Campania il comune di Piaggine, in provincia di Salerno, da domani è in zona rossa: ristoranti e bar aperti solo per l’asporto e scuole tutte in didattica a distanza fino al 13 febbraio.