Cronaca

Covid: Nuovo Dpcm a Natale cambierà le restrizioni, si potrà festeggiare?

Si potrà festeggiare il Natale 2020? Si potranno incontrare i parenti? Quali saranno le nuove restrizioni del Dpcm che dovrebbe essere pubblicato il 3 dicembre? Sarà un Natale del tutto diverso dai precedenti, un Natale da passare solo con gli stretti contatti di ogni giorno e probabilmente senza fuochi d’artificio. Il governo sta pensando di cambiare le restrizioni per il periodo natalizio, ma quali saranno le regole?

Covid, cosa si può fare a Natale? Il nuovo Dpcm in arrivo il 3 dicembre?

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà un nuovo Dpcm che dovrebbe dare le indicazioni per il periodo natalizio. Tra esecutivo e governatori regionali è in atto una mediazione che vuole portare a un graduale allentamento delle misure in vista del Natale.

L’Italia, come sappiamo, è stata divisa in 3 zone:

  • Zona rossa: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Alto Adige, Toscana, Campania, Calabria.
  • Zona gialla: Trentino, Veneto, Lazio, Molise, Sardegna.
  • Zona arancione: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sicilia.

Non si esclude che le zone potranno cambiare. L’obbiettivo sembra essere un il ritorno, o la permanenza, in zona gialla per tutte le regioni. Ma questo dipenderà dall’andamento del contagio.

L’obiettivo del Governo è imporre restrizione più severe in queste settimane per poter trascorrere le feste di Natale in modo tranquillo e sereno. Magari non ci saranno i cenoni o non si potranno riunire i parenti come siamo sempre stati abituati, ma l’auspicio è che il Covid lasci uno spiraglio di festa in occasione del 25 dicembre.

natale

Si potranno vedere i parenti?

Risulta perciò difficile pensare che saranno permesse feste con numerosi amici e parenti.

Coprifuoco

Sempre tra le ipotesi per il Dpcm natalizio c’è quella di un allentamento del ‘coprifuoco’ sul territorio nazionale. Al momento il coprifuoco è dalle 22 alle 5, ma probabilmente nel periodo natalizio sarà possibile uscire fino alle 23.

Spostamenti tra Regioni

Non saranno concessi spostamenti tra Regioni, ma sarà sempre possibile un ritorno al proprio domicilio. Gli spostamenti dovranno essere giustificati. Ci si potrà spostare solo in caso di necessità.

conte

Si possono incontrare amici?

La notizia arriva dal sottosegretario alla salute Sandra Zampa che nega la possibilità di trascorrere il Natale con amici. La sottosegretaria, in un’intervista a La Stampa è stata molto netta: “Ci sarà un provvedimento (l’ennesimo dpcm) che riguarderà il Natale. Si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle”.

In nessuna delle zone, non sembra possibile quindi un cenone con amici e parenti a cui eravamo abituati.

Commercio

Un settore molto toccato è quello dei negozi, chiusi nelle zone rosse e con limitazioni anche nelle zone arancioni. Il periodo natalizio è il più importante dell’anno ed una chiusura rischierebbe di mandare ancora più in crisi il settore.

Tra le ipotesi ci sarebbe un’apertura ampliata nell’orario, fino a sera (le 21 o le 22), per spalmare l’entrata dei clienti ed evitare assembramenti, fermo restando un numero massimo di clienti in contemporanea. Tutto tace sul fronte centri commerciali.

Negozi e centri commerciali riapriranno nel weekend?

I governatori richiedono le aperture e non è escluso che si decida di prorogare l’orario dei negozi al dettaglio proprio per favorire gli ingressi scaglionati. Ci sarà questa procedura nel caso in cui la curva epidemiologica confermerà la discesa. Queste sono le ipotesi dei governatori, che cercano una graduale ripresa.

Ristoranti e bar

Potrebbe tornare una maggiore libertà per i ristoranti. Non più di sei persone allo stesso tavolo, forse anche quattro se non conviventi, ma aperti anche alla sera, fino alle 22, almeno nelle zone gialle e forse arancioni.

I ristoranti per il Natale 2020 saranno ancora chiusi?

Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo: “Potranno probabilmente ritornare ad una semi normalità se rispetteranno le regole. Sarà una quasi normalità, non un liberi tutti.”

Cenone

Per quanto riguarda il cenone, sembra si potrà festeggiare a casa con non più di 6 persone a tavola , esclusa l’unità familiare convivente. In ogni caso si potrà festeggiare soltanto con i parenti più stretti (figli, genitori, fratelli, sorelli). Ma, come detto, si tratta per ora di indiscrezioni, per quelle definitive bisognerà attendere il 3 dicembre e forse oltre.

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