Cosa potremo fare a Natale con il nuovo dpcm per l’emergenza Covid? Il prossimo 4 dicembre entrerà in vigore il nuovo decreto che imporrà diversi divieti in vista delle festività natalizie. Divieti legati alle visite ai parenti, ai cenoni, alle funzioni religiose e non solo.
Covid Natale, i dubbi sul nuovo dpcm
In attesa che vengano limati gli ultimi dettagli, dopo l’ultimo confronto è emersa la volontà del governo di adottare la linea del rigore. Dunque nessuna deroga per far visita a parenti, fidanzati e anche nonni o genitori anziani. Inoltre verrà suggerito di indossare la mascherina anche in casa per i cenoni che comunque saranno all’insegna della sobrietà.
Potrò andare in chiesa?
Verrà confermato il coprifuoco alle 22 e non verranno concesse deroghe per la serata del 24 dicembre. Dunque la messa di Natale sarà anticipata alle 20 nel pieno rispetto delle norme di sicurezza con mascherine e distanziamento in chiesa.
Potrò raggiungere la seconda casa?
Non ci saranno limitazioni per chi è in possesso di una seconda casa nella regione di residenza, a patto che questa si trovi nella zona gialla. Dal 21 dicembre al 6 gennaio non si potranno raggiungere le seconde abitazioni situate in altre regioni se non per motivi strettamente necessari.
Potrò fare visita ai nonni e ai parenti?
Fino a poche ore fa stava passando la linea di una deroga per permettere a figli e nipoti di raggiungere genitori e nonni al fine di non lasciare da soli gli anziani. L’ultimo vertice a Palazzo Chigi però ha fatto registrare una inversione di tendenza in tal senso e dunque non si potranno raggiungere nonni e genitori residenti in altre regioni.
Quante persone potrò invitare a casa?
Nel dpcm non dovrebbero esserci limitazioni ben precise ma delle raccomandazioni. Verrà dunque suggerito di evitare cenoni allargati, soprattutto in presenza di persone anziane. Vietati baci e abbracci e suggerito l’uso della mascherina anche in casa.
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