Cronaca

Decreto legge Covid dopo Pasqua: ipotesi giallo rinforzato, niente movida dopo le 15

Prende forma il nuovo decreto Covid che entrerà in vigore dopo Pasqua. Nella prossime riunione della cabina di regia con Mario Draghi ed i capidelegazione di tutti i gruppi di maggioranza si partirà dal dato di 23.696 nuovi positivi registrati ieri, giovedì 25 marzo.
Il calo dei contagi c’è ma è lento: dunque aprire con troppa leggerezza il 7 aprile, soprattutto se si vogliono fare tornare a scuola i bambini anche in zona rossa, è un azzardo come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.

Il nuovo decreto Covid dopo Pasqua

Lo scenario all’orizzonte è di un compromesso. L’intenzione è di mantenere anche dopo Pasqua, per almeno due settimane, la sospensione della zona gialla, facendo ballare le Regioni, a seconda dell’andamento del contagio, tra arancione e rosso. Solo in situazioni straordinarie di bassissima diffusione del virus, come già avvenuto in Sardegna, può essere prevista la zona bianca.

Sarà confermato il divieto dello spostamento tra Regioni. Le zone gialle dunque torneranno solo nella terza decade di aprile, ma c’è chi chiede comunque di rendere più severe le misure anche per questo colore.

Stop movida alle 15

L’idea è quella di avere maggiore rigore nei week-end e limitazioni che scoraggino gli aperitivi del tardo pomeriggio, anticipando le chiusure di ristoranti e bar (oggi previste alle 18 in fascia gialla) di qualche ora. Se questi saranno i pilastri principali del decreto, si andrà a ripetere lo schema del primo lockdown del 2020, che si concluse a maggio quando in Italia c’era un quinto di persone positive rispetto a oggi (ma la capacità di testare e intercettare i casi asintomatici era molto più limitata), mentre i ricoverati erano più o meno quelli attuali.


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