Nunzia De Girolamo positiva al covid
Il Premier e gli esperti lo ripetono da tempo, il covid si annida ormai tra le mura domestiche, e l’esperienza della De Girolamo ne è un esemplio palese.
Contagio dopo una cena
La moglie del Ministro per i Rapporti con le Regioni, Boccia, ha raccontato di come il semplice contatto con un positivo durante una cena sia bastato per contagiarla. Inizialmente il tampone era negativo, poi dopo pochi giorni dolori e stanchezza inspiegabile, hanno fatto scattare l’allarme.
L’appello
“Tenete le distanze”, scrive su facebook, un appello che ci si augura venga ascoltato. Ma se Conte si è dovuto addirittura rivolgere a degli influencer, per far capire alle persone, specialmente dei giovani, che la mascherina va indossata sempre, probabilmente l’appello alla prudenza della De Girolamo rimarrà una goccia nel mare. L’immenso mare della superficialità.
Ministro Boccia negativo
Dopo un primo tampone di controllo il marito di Nunzia De Girolamo, il Ministro Francesco Boccia, è risultato negativo. De Girolamo si trova in isolamento, lontano dal marito e dalla figlia.
HO IL COVID-19Questo virus non mi ha risparmiata: anche io ho contratto il Covid_19.Dopo una cena a Benevento con una persona, poi risultata positiva, da Giovedì pomeriggio mi sono subito messa in auto isolamento anche da mio marito e mia figlia, nonché sottoposta ad un primo tampone (risultato negativo).Non avevo niente, ma ero comunque in isolamento in attesa dell’altro tampone. Poi domenica sono arrivati i forti dolori alle ossa, la febbre, la tosse e il mal di testa. Ieri sera il risultato: positivo.Vi consiglio, davvero, di prestare la massima attenzione. Questa malattia è infima, si annida negli angoli più inaspettati e colpisce senza pietà. Non solo dolori e febbre, ma anche una stanchezza senza eguali. Non ero mai stata così stanca in vita mia, anche quando la mia vita frenetica mi portava a dormire solo poche ore a notte. Fate attenzione, indossate sempre la mascherina, non abbassate mai la guardia. Tenete la distanza di sicurezza. E ringraziamo la scienza e la medicina. Sempre. Gli operatori sanitari che stanno affrontando una pandemia, un momento difficile e senza eguali.