Quali sono le Regioni italiane in cui le terapie intensive sono sopra la soglia critica? In diverse Regioni oltre il 30% dei reparti è occupato dai malati di Covid in condizioni gravi. La percentuale è la soglia di allerta fissata dal ministero della Salute ed attualmente il dato a a livello nazionale è fermo al 29% (quindi appena un punto sotto il limite che se superato porta a significative difficoltà nel poter assistere ad altri pazienti non Covid).
Al mo,eno, sono 11 le regioni che lo superano. Il numero emerge dal monitoraggio realizzato dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali).
Covid, quali Regioni sono con le terapie intensive sopra la soglia critica
Le 11 regioni che superano il 30% sono le seguenti:
- Abruzzo (40%),
- Emilia Romagna (37%),
- Friuli Venezia Giulia (33%),
- Lombardia (40%),
- Marche (42%),
- Molise (49%),
- PA di Bolzano (38%),
- PA di Trento (53%),
- Piemonte (32%),
- Toscana (34%),
- Umbria (58%).
Per quanto riguarda invece i posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di malattie infettive, pneumologia e medicina generale, la quota nazionale sale al 33%, ancora sotto la soglia critica del 40%, ma 3 punti percentuali in più rispetto ai dati del primo marzo.
In questo caso, la soglia critica viene superata da 7 regioni, ovvero 2 in più rispetto a una settimana fa: Abruzzo (43%), Emilia Romagna (45%), Lombardia (44%), Marche (52%), Molise (43%), Piemonte (40%) e Umbria (50%).