L’epidemia da covid –19 continua la sua corsa ed i contagi aumentano. Tanto da spingere l’Italia verso lo scenario 4, quello più grave che prevede la possibilità di un nuovo lockdown.
Covid, ecco le 5 Regioni che rischiano il lockdown
“I dati delle ultime settimane indicano una curva epidemiologica in rapida crescita, con diffusione del virus su tutto il territorio”. A lanciare l’allarme è stato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ieri ha tenuto un’informativa alla Camera sulle misure di contenimento del nuovo Dpcm.
Il numero di casi positivi giornalieri è aumentato “in maniera preoccupante”, tanto da rendere “difficoltoso per gli operatori tracciare in modo completo le catene di trasmissione”.
La situazione, quindi, è critica: “L’indice Rt- ha precisato Conte- ha raggiunto la soglia critica di 1,5”. La pandemia di Covid-19, inoltre, “è ormai diffusa in tutto il Paese, non più localizzata”.
È la fotografia dell’Italia scattata da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che ha rivelato una “crescita dell’incidenza” di nuovi casi nelle ultime settimane. L’indice di contagio Rt “è superiore a 1 in tutte le Regioni, con alcune realtà anche significativamente sopra 1”.
Le 5 Regioni a rischio
In particolare, sono 5 le Regioni che destano maggior preoccupazione: si tratta di Lombardia, Campania, Liguria, Lazio e Valle d’Aosta. Qui, l’indice di contagiosità Rt ha raggiunto o superato la soglia dell’1,5. Secondo lo studio consegnato al governo che, come riferisce il Corriere della Sera, valuta i rischi sulla popolazione e l’impatto sulle strutture sanitarie, “in questo scenario si hanno valori di Rt regionali prevalentemente e significativamente maggiori di 1,5.”
Come riporta anche il Corriere, tra le zone maggiormente a rischio c’è la Campania, che ieri per la prima volta ha superato i 3mila nuovi contagi in un giorno. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati 3.103 i casi positivi al Covid-19, a fronte dei 17.735 tamponi effettuati.
Cresce la preoccupazione anche in Lombardia, la Regione più colpita dal nuovo coronavirus anche nel corso della prima ondata: ieri sono stati 7.339 i contagiati giornalieri.
Osservata speciale Milano, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati in tutta la provincia 3.211 casi, di cui 1.393 solo in città: “Avrei fatto il lockdown a Milano 10 giorni fa”, aveva sottolineato il virologo Andrea Crisanti, mettendo l’accento sulla situazione critica del Capoluogo. Critica anche la situazione in Liguria, che si blinda per il weekend di Halloween, e Valle d’Aosta.
Nel Lazio, infine, secondo quanto riferito dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, “il valore settimanale Rt è 1,49 leggermente più basso a Roma città metropolitana e più alto nelle province. E’ prioritario raffreddare la curva dei contagi”. In caso contrario, è probabile che si valuterà la misura più drastica, prevista nello scenario 4, che indica la chiusura totale.
La situazione è critica e il rapido aumento dei contagi, se non verrà almeno ridotto, potrebbe mettere in crisi i servizi assistenziali, “senza la possibilità di tracciare l’origine dei nuovi casi“. E, riferisce lo studio inviato al governo, potremmo arrivare a “un sovraccarico dei servizi assistenziali entro 1-1.5 mesi”.