Cronaca

Covid, ben 6 regioni rischiano la zona gialla a Natale | Ecco quali sono

Sono sei le Regioni e le province autonome sotto stress per occupazione degli ospedali che a Natale rischiano di finire in zona gialla

Sono sei le Regioni e le province autonome sotto stress per occupazione degli ospedali che a Natale rischiano di finire in zona gialla. Per ora i parametri che prevedono il passaggio di colore si sono verificati solo parzialmente per alcune regioni.

Quali regioni rischiano la zona gialla a Natale?

In particolare per passare dal bianco al giallo occorre guardare all’incidenza dei contagi ogni 100 mila abitanti e la percentuale di posti letto occupati da pazienti positivi al coronavirus, sia nelle terapie intensive (deve essere maggiore del 10%) che nei posti letto di area medica (+15%). È l’ultimo bollettino di Agenas, l’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, a fotografare la situazione delle occupazioni dei posti letto nelle terapie intensive con Trento (17%, con un balzo del +4% in un giorno), Friuli Venezia Giulia (15%), Lazio, Liguria, Marche e Veneto (al 12%). Mentre la soglia del 15% per l’area medica risulta superata da Friuli Venezia Giulia (23%), Valle d’Aosta (22%), Pa di Bolzano (19%) e Calabria (17%).

La situazione Covid in Italia

A livello nazionale, il tasso di occupazione di posti letto da parte dei pazienti Covid resta al 10% in area medica (posti letto nei reparti ordinari) e al 9% in area critica (posti letto in terapia intensiva), ma con notevoli differenze regionali. In particolare queste le variazioni percentuali rispetto mercoledì 8 dicembbre: le intensive sono in crescita in Abruzzo (dove arrivano al 6%), Campania (al 5%), Lazio (al 12%), Pa di Trento (al 17%), in Piemonte (al 7%). Mentre calano in Calabria (al 9%), Friuli Venezia Giulia (al 15%), Umbria (all’8%). I ricoveri in area medica sono in crescita in Calabria (al 17%), Liguria (al 12%), Marche (al 12%), Valle d’Aosta (al 22%). Mentre risultano in calo in Friuli Venezia Giulia (al 23%), Molise (al 6%), nella Pa di Bolzano (al 19%), Veneto (all’11%).

Le soglie del 15% per l’area medica e del 10% in terapia intensiva sono i parametri indicati dal Ministero della Salute per il passaggio di colore (insieme all’incidenza settimanale superiore a 50 casi di Covid-19 su 100mila abitanti). Tali percentuali risultano entrambe attualmente superate solo in Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Bolzano, che sono già in zona gialla.

Le regole e cosa si può fare in zona gialla

Di seguito, tutte le regole e cosa si può fare in zona gialla:

  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri. Accesso ai luoghi di lavoro consentito solo ai possessori di Green Pass (almeno base).
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Aperti sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Parrucchieri aperti
  • Consentiti sport individuali all’aperto. Per tutti i tipi di sport in aree chiuse l’accesso è consentito solo se in possesso di Green Pass.
  • E’ possibile il rientro presso le seconde case se il luogo di partenza e il luogo di destinazione sono entrambi ubicati in zona gialla o bianca
  • Teatri, cinema, live club con capienza al 100% accessibili solo da possessori di Green Pass rafforzato.
  • Consentita la presenza di pubblico in possesso di Green Pass rafforzato, nei limiti già previsti (75% per gli stadi, 50% per gli impianti sportivi al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
  • Ristoranti e bar aperti. Consumazione al bancone consentita a tutti mentre per poter sedere al coperto è necessario essere in possesso di Green Pass. Dal 6 Dicembre, la consumazione al coperto può essere effettuata solo se in possesso di Green Pass rafforzato.
  • Università aperte e lezioni prevalentemente in presenza
  • Consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla
  • Aperti anche nei giorni festivi e prefestivi tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali
  • Accesso a piscine, centri natatori e centri benessere consentito solo se in possesso di Green Pass (almeno base).

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