Cronaca

Galli smentito dal suo ospedale: “Non è vero che abbiamo terapie invase da variante inglese”

Covid, reparti terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano pieni: la nota della direzione sanitaria che smentisce Galli

I reparti di terapia intensiva dell’ospedale Sacco di Milano non sono pieni di pazienti positivi alla variante inglese del Covid. La precisazione arriva in una nota dell’ospedale che ha di fatto smentito il direttore Massimo Galli il quale nelle scorse ore aveva parlato di “terapie invase dalla variante” sottolineando la necessità di tornare in lockdown.

Covid, i reparti di terapia intensiva dell’ospedale Sacco di Milano non sono pieni

La nota dell’ASST Fatebenefratelli Sacco recita: “Tali affermazioni al momento attuale non rappresentano la reale situazione epidemiologica all’interno del Presidio” commentando “alcune notizie apparse sulla stampa riguardanti reparti pieni di varianti riferite al reparto di degenza di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco”.

“Attualmente – precisa la nota dell’ospedale – le percentuali di varianti identificate (verificate secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dall’ISS o su controlli a campione) sono in linea con la media nazionale ed inferiori alla media regionale». La nota aggiunge anche che finora «presso il Laboratorio di questa ASST è stata identificata esclusivamente la variante UK (cosiddetta «variante inglese») e che, al momento, nessun sequenziamento ha evidenziato la variante brasiliana o sudafricana»”

Cosa aveva detto Galli sulle terapie intensive

Nei giorni scorsi Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dello stesso ospedale aveva dichiarato che “Dei 20 letti che seguo direttamente almeno uno su tre ormai è occupato da contagiati da una variante”.


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