Per il professor Walter Ricciardi non ci sono vie di mezzo nella lotta al Covid-19. Serve un Lockdown “subito, forte, di almeno un mese, per abbattere i contagi e riuscire a riprendere il tracciamento. Altrimenti si rischia di mettere a repentaglio la campagna vaccinale“. Questo è l’allarme lanciato all’Agi da Ricciardi.
Ricciardi “sistema dei colori ottimo ma ci vuole un lockdown forte”
“Il sistema dei colori – spiega – di per sé è ottimo, è giusto adeguare le misure alle specificità dei singoli territori. Ma la situazione ora è tale che avremmo bisogno di un lockdown forte per un mese, con l’obiettivo di tornare a un’incidenza settimanale di 50 casi per 100mila abitanti, la soglia che ci consentirebbe di ripartire con il tracciamento e far tornare l’epidemia sotto controllo.”
“Purtroppo i dati parlano chiaro: c’è un peggioramento nel numero di casi, nei ricoveri, e abbiamo già superato il numero di decessi della prima ondata“. ha continuato l’esperto.
Lockdown in Europa
Peraltro, fa notare l’esperto, “in Europa ormai molti Paesi stanno optando per il lockdown, anche se quasi tutti i leader occidentali, va detto, hanno adottato una politica di ‘inseguimento’ e non di anticipo rispetto alle mosse del virus. E preoccupa la variante inglese, che sta mettendo in ginocchio il Paese e potrebbe diffondersi anche da noi“.
Il problema insomma, sottolinea Ricciardi, è che il virus corre, e noi arranchiamo: “Siamo sistematicamente in ritardo. Se si adottano misure di contenimento quando la situazione è già grave ci vuole più tempo, e si ha un numero di morti molto superiore. E con l’inizio, tra qualche settimana, della campagna vaccinale di massa una situazione fuori controllo potrebbe complicare molto le operazioni. Rischiamo di essere costretti – conclude – a adottare misure di emergenza in corsa, e sarà tutto più difficile“.