Il ricercatore Domenico Biscardi è stato trovato morto in casa: era famoso per sue teorie contro il vaccino anti Covid. “Grave lutto nel mondo della ricerca medica e scientifica”.
Covid, ricercatore Domenico Biscardi trovato morto
Secondo le prime informazioni, non ancora confermate, sarebbe stato trovato senza vita in casa. Genetista e farmacologo, il ricercatore, 45 anni, era noto a molti per il suo lavoro incentrato sui vaccini. Biscardi si era fatto conoscere per un audio di 16 minuti diffuso via WhatsApp con contenuti molto scettici sul Covid.
Chi era Domenico Biscardi
Il 21 settembre del 2020 aveva pubblicato un post Facebook in cui metteva in dubbio i test, ossia il sierologico e il tampone, suggerendo agli utenti che questi siano fatti di proposito per falsare i numeri dei contagiati.
La causa della morte del ricercatore
A quanto risulta nei giorni scorsi Biscardi avrebbe ricevuto dei controlli da parte dei NAS per alcune ricerche, a suo dire molto importanti, che stava conducendo. La morte sarebbe avvenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 12 gennaio, e la causa sarebbe un infarto. Solo una autopsia potrà rivelare la causa della morte.
No Vax gridano al complotto
“Grave lutto nel mondo della ricerca medica e scientifica, pare che sia stato trovato morto in casa”, ha scritto su Facebook un utente, che poi incalza: “Solo pochi giorni fa aveva fatto un breve video dove diceva di avere la prova definitiva che nell’essicato del vaccino erano contenuti nanodospositivi di tecnologia sconosciuta e si era detto pronto a presentarsi in Commissione Europea per depositare una denuncia formale in tal senso”.