Crescono i ricoveri per Covid dei bambini. Ma a preoccupare Massimo Resti, primario del’ospedale pediatrico Meyer di Firenze sono le potenziali conseguenze della malattia come la Misc, una sindrome che porta il sistema immunitario a danneggiare i vasi sanguigni.
“Fino a qualche settimana fa facevamo pochissimi ricoveri. Ora ci siamo trovati invasi. Non ne abbiamo mai visti così tanti, da noi sono stati anche 21. Spesso si tratta di lattanti o comunque bambini molto piccoli”, dice in un’intervista a ‘La Repubblica’, spiegando che per curarli “inizialmente abbiamo usato le linee guida della fase iniziale di pandemia, intervenendo per limitare i sintomi come febbre e dolori. Però non vanno più bene da un punto di vista organizzativo, le stiamo riscrivendo con i colleghi della rete degli ospedali pediatrici, Opi, in questo momento presieduta da noi”.
Covid, crescono i ricoveri di bambini
Sul motivo per cui i bambini che prima si infettavano poco, ora prendono la variante Omicron, Resti spiega di non vere una risposta, ma crede che “Omicron utilizzi recettori diversi rispetto al Covid iniziale e i bambini si infettano di più. È ancora presto per capire se a queste infezioni faranno nascere casi di Long Covid come abbiamo visto in passato”.
Il long Covid nei bambini
Quindi anche i bambini hanno il Long Covid? “Si, affaticamento, astenia, testa vuota sono sintomi che si trovano nei bambini che hanno avuto l’infezione, anche non grave, come nell’adulto. Ma a preoccuparci è la cosiddetta Misc, malattia infiammatoria sistemica. Non sappiamo ancora come mai viene a chi ha avuto il Covid, si tratta di uno sbilanciamento del sistema immunitario, che continua a mantenere un forte risposta anche quando il nemico, cioè il virus, se ne è andato. Provoca una vasculite, un danno dei vasi sanguigni. Nei mesi scorsi, non vedevamo casi di Covid ma a Firenze abbiamo curato una quarantina di Misc. Ecco, adesso temiamo che si ripresenti dopo questa ondata. Ci vorranno ancora un po’ di giorni per capire se lo farà”.