Diversi sindaci dovranno restituire il bonus dell’Inps da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. Ad aprile, in quanto titolari di partita Iva, alcuni sindaci italiani e amministratori locali in genere hanno richiesto (e ottenuto) l’indennità anti-Covid allo scopo di riavere indietro le somme che hanno percepito nel 2020.
Covid, sindaci devono restituire bonus da 600 euro all’Inps
Come riportato da Il Mattino, secondo il parere dell’ufficio legislativo del ministero del Lavoro, l’indennità è stata incassata indebitamente. Il bonus infatti è stato definito incompatibile con i trattamenti dovuti a chi ha un mandato politico, purché continuativi.
In sintesi, sindaci, assessori (comunali e regionali) e consiglieri di Regione dovranno ridare all’Inps il denaro. Discorso diverso per i consiglieri comunali i quali percepiscono solo un gettone di presenza.