Il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas ha dichiarato che chi ha intenzione di entrare nella regione dovrà presentare un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione. “Il sistema dei controlli partirà ben prima dell’inizio della stagione estiva” ha detto il presidente in una dichiarazione al quotidiano L’Unione Sarda.
La Sardegna sarebbe già a lavoro su questa misura, che però potrebbe condurre ad un nuovo scontro con il Governo, dopo quello dell’inizio della scorsa estate legato all’obbligatorietà dei test agli arrivi in porti e aeroporti.
Covid in Sardegna: screening di massa e vaccinazioni
“La situazione epidemiologica è in miglioramento, stiamo portando avanti gli screening di massa e le vaccinazioni, ci sono più luci che ombre e le condizioni per uscire da questo incubo”, ha sottolineato ancora Solinas, “ma allo stesso tempo dobbiamo difenderci in ogni modo da queste varianti del virus che preoccupano e dall’eventualità che entrino in casa nostra. Per tutte queste ragioni, è necessario un modello di tutela della salute dei sardi e delle attività economiche, costruito proprio sulle certificazioni sanitarie. Modello che introdurremo nel giro di breve tempo”.
I numeri in Sardegna
In quest’ottica, e come si legge in un comunicato diffuso sul sito della Regione Sardegna, “sono complessivamente 23.923 i tamponi antigenici eseguiti nella prima giornata del weekend conclusivo della campagna di screening anti-Covid ‘Sardi e sicuri’ nella provincia di Nuoro”. Dopo l’Ogliastra, infatti, si è conclusa anche nei 52 paesi del Nuorese la campagna promossa dalla Regione e coordinata dal microbiologo Andrea Crisanti.
“Una giornata positiva sul fronte della lotta al virus. La nostra campagna di screening procede con forza e la grande risposta dei cittadini è il segnale di un’Isola che vuole al più presto tornare a essere ‘Covid-free’. I numeri ci danno ragione, gli sforzi e i sacrifici fatti finora hanno portato la Sardegna a un passo dalla zona bianca”, ha dichiarato Solinas, commentando il parziale risultato della campagna nel nuorese.
I dati della campagna “Sardi e sicuri”
In tutto, sono state 82.020 le persone che si sono sottoposte al test antigenico rapido nelle due fasi del 6 e 7, e del 13 e 14 febbraio, di cui 41.746 sono quelle testate solo nell’ultimo fine settimana. I positivi confermati all’esame molecolare nella prima fase sono stati 28, mentre 22 sono stati riscontrati nel week-end appena terminato.
Soddisfatta la Regione, dal momento che è stato raggiunto il target prefissato, che puntava ad una partecipazione tra il 50 e il 65% degli abitanti complessivi, ovvero un numero di tamponi stimati tra 71mila e 98mila.