Stati Uniti, sì ai viaggi per i vaccinati: gli americani che sono completamente vaccinati contro il Covid-19 potranno viaggiare “con un rischio basso per se stessi” sia all’interno degli Stati Uniti che all’estero, ma dovranno continuare ad adottare precauzioni come indossare la mascherina, evitare assembramenti, rispettare il distanziamento sociale e l’igiene delle mani.
Stati Uniti riaprono i viaggi ai vaccinati
Lo ha annunciato il Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), che ha stabilito che gli americani vaccinati non dovranno sottoporsi a un test anti covid al loro arrivo in un altro Paese, a meno che questo non venga richiesto dalle autorità straniere, né dovranno sottoporsi a quarantena al loro ritorno negli Usa, se ciò non sarà richiesto dalle autorità locali.
Le linee guida
Tuttavia, questi viaggiatori dovranno presentare un test negativo prima di imbarcarsi su un volo per rientrare negli Stati Uniti e dovranno nuovamente sottoporsi a un test tra i tre e i cinque giorni dal loro ritorno in patria. Quest’ultima raccomandazione, rifersice il Cdc, si rende necessaria poiché le persone vaccinate possono ancora contagiarsi col virus.
Secondo quanto stabilito dalle autorità Usa, una persona può considerarsi completamente vaccinata due settimane dopo avere ricevuto la dose singola del vaccino Johnson & Johnson, o due settimane dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna.
Queste ultime linee guida rese note oggi si aggiungono a quelle già diffuse all’inizio di marzo, quando il Cdc annunciò che le persone completamente vaccinate possono riunirsi in piccoli gruppi in ambienti privati senza indossare mascherine o rispettare il distanziamento e possono fare visita a persone non vaccinate di un singolo nucleo familiare, a patto che queste siano a basso rischio di sviluppare in forma grave la malattia in caso di positività al virus.
Le raccomandazioni diffuse oggi dal Cdc non alterano le linee guida per i viaggi per le persone non vaccinate. L’agenzia federale continua a sconsigliare tutti i viaggi nazionali non necessari, indicando la necessità di effettuare il test anti covid sia prima che dopo il viaggio e di sottoporsi a quarantena di 10 giorni nel caso non si effettui un test al ritorno da un viaggio. Le novità introdotte oggi, ovviamente, non modificano le norme stabilite dalle autorità straniere nei confronti dei viaggiatori Usa, ai quali è ancora interdetto l’ingresso in molti Paesi.