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Covid: riunione Draghi-ministri, dpcm atteso per martedì

Covid, ok alla stretta sulle scuole: arriva il primo Dpcm di Draghi. Oggi un’ultima riunione con i ministri competenti per le limature al testo, domani la firma. Le linee generali rimangono quelle del rigore e della salvaguardia del sistema a zone, lo stesso che ha caratterizzato gli ultimi mesi del governo di Giuseppe Conte.

Covid, ok alla stretta sulle scuole: arriva il primo Dpcm di Draghi

L’unica novità è una stretta sulle scuole, individuate ancora oggi da Luca Zaia come elemento di aumento delle relazioni sociali che determinano l’innalzamento dell’indice di trasmissibilità. Il premier ha voluto aggiornare i rappresentanti di tutti i partiti su un capitolo inizialmente non previsto dal testo.

Dopo la sollecitazione delle Regioni e la preoccupazione espressa da Mariastella Gelmini e dal titolare dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il Comitato tecnico scientifico ha sfornato nel weekend alcune raccomandazioni, che saranno accolte nell’articolato.

Scuole chiuse in zona rossa

In zona rossa resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado, e il ricorso alla didattica a distanza dovrebbe scattare automaticamente anche nei comuni e nelle province che, indipendentemente dal colore della Regione in cui sono collocati, hanno più di 250 casi a settimana ogni centomila abitanti.

Ristoranti, cinema e teatri

Dopo la lettura della bozza, le Regioni hanno inviato un documento, tenuto riservato, con alcune valutazioni. A fronte di una generale approvazione della struttura, alcuni governatori hanno richiesto che venisse fissata una data certa per la riapertura serale dei ristoranti, così come avverrà per cinema e teatri, che alzeranno le saracinesche in zona gialla a partire dal 27 marzo, ma si sono ritrovati davanti un secco diniego: “Troppo rischioso per l’aumento di contatti e socialità che ne deriverebbe, impossibile per ora definire un timing”, spiega una fonte vicina al dossier.

Festività pasquali

Si va dunque verso la conferma delle limitazioni già in vigore, estese fino al 6 aprile ad includere le festività pasquali, con l’aggiunta della fascia arancione scuro, nella quale le scuole saranno chiuse e scatterà il divieto di raggiungimento delle seconde case.

Spostamenti

Resta il divieto di spostamento tra Regioni anche se in fascia gialla, e la chiusura serale per ristoranti e bar. In zona rossa, in aggiunta alle attività per le quali è già prevista la chiusura, si prevedrà lo stop anche per barbieri e parrucchieri.

Fonte: Huffpost


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