Il Cdc Usa mette in guardia i cittadini che hanno appena ricevuto il vaccino J&J di tenere d’occhio eventuali sintomi di coaguli sanguigni e trombosi, e di tenersi pronti a contattare tempestivamente il medico. Lo spiega nelle raccomandazioni contenute nelle linee guida appena aggiornate. “Sebbene il rischio sia estremamente basso, le persone che soffrono di mal di testa persistenti, visione offuscata, mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente o lividi insoliti entro tre settimane dalla somministrazione del vaccino J&J dovrebbero ricevere rapidamente cure mediche“, spiegano dai Cdc.
Usa, Cdc raccomandano la ripresa delle somministrazioni del vaccino J&J
Venerdì 23 aprile il comitato consultivo per le immunizzazioni Cdc ha raccomandato agli Stati Uniti di riprendere la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson contro il Covid-19, assicurando che i benefici superano nettamente i fattori di rischio. La raccomandazione, che è stata adottata con dieci voti a favore, quattroc ontrari e un’astensione, aprirà la strada ai regolatori statunitensi per revocare già questo fine settimana la sospensione delle somministrazioni.
Le indagini sulla morte di 6 donne
Il comitato, un gruppo esterno di esperti che ha il compito di consigliare i Cdc, ha deciso la scorsa settimana di posticipare la propria decisione sul vaccino, mentre i funzionari hanno continuato a indagare sui casi di sei donne, di età compresa tra 18 e 48 anni, che hanno sviluppato trombosi a circa due settimane dall’inoculazione del vaccino J&J. A seguito di tali eventi, il 13 aprile scorso la Food and Drug Administration (Fda) – l’agenzia statunitense che regola i prodotti alimentari e farmaceutici – ha chiesto agli Stati di sospendere temporaneamente l’uso del preparato in questione in via precauzionale.
(Fonte: La Repubblica)