Roberto Burioni torna a parlare del vaccino anti Covid e dei suoi effetti collaterali. Il noto divulgatore scientifico, nel corso della puntata di Che Tempo Che Fa del 13 dicembre, ha ripercorso il cammino che ha portato alla scoperta dei primi vaccini: “Il 10 gennaio 2020 è stato isolato e caratterizzato il virus di questa pandemia. 11 mesi dopo è uscito l’articolo scientifico che descrive un vaccino sicuro ed efficacissimo contro questo virus. È una conquista difficile da descrivere a parole.”
Covid, il vaccino secondo Burioni: i possibili effetti collaterali
“Gli effetti sulla diffusione del virus potrebbero essere rapidissimi, verosimilmente anche entro 1 mese da una vaccinazione di massa. Eventi avversi gravi legati la vaccino non ci sono stati. Siccome già si sta diffondendo al disinformazione è vero che sono morte 6 persone, ma 4 erano nel gruppo dei non vaccinati, 2 nell’altro ma sono morti per motivi non legati al vaccino”.
I tempi
“Ogni giorno di ritardo significherebbe centinaia di morti, migliaia di ammalati. L’Italia è il Paese dei ritardi: lungaggini burocratiche, riforme in ritardo. Questa volta un ritardo non sarebbe tollerabile. Io penso che con le giuste cautele e con queste belle notizie possiamo senz’altro passare tutti quanti un buon Natale”.