Scienza e Tecnologia

Covid, il vaccino Pfizer efficace contro indiana: “Ha mutazioni già testate”

Il vaccino di Pfizer è efficace contro la variante indiana del Covid. Lo ha rilevato il co-fondatore di BionTech, Ugur Sahin. Ecco che cosa sappiamo.

Covid, il vaccino Pfizer efficace contro indiana

Il co-fondatore di BioNTech Ugur Sahin si è detto fiducioso che il vaccino che la sua azienda ha sviluppato congiuntamente con Pfizer funzioni contro la variante indiana del coronavirus. “Stiamo ancora testando la variante indiana, ma ha mutazioni che abbiamo già testato e contro le quali il nostro vaccino funziona, quindi sono fiducioso”, ha detto Sahin.

Cosa sappiamo sulla variante indiana del Coronavirus

La variante indiana del Coronavirus, è numerata B.1.617. È stata scoperta il 5 ottobre del 2020 nel Maharashtra, stato dell’India Centro-occidentale, conosciuto per la capitale Mumbai. La variante indiana mostra due mutazioni, chiamate E484Q e L425R, ed è già diffusa in Italia: tanto che è stata sequenziata a Firenze il 10 marzo. È stata registrata anche in diversi altri paesi europei e negli Stati Uniti.

La caratteristica dell’indiana è che presenta due mutazioni (denominate E484Q e L425R). Non è ancora del tutto chiaro se più pericolosa per mortalità, contagiosità e contrasto ai vaccini. Ciascuna di queste due mutazioni prese singolarmente non è unica per una variante, ma la presenza di entrambe nella stessa variante è unica.

Occorre però sottolineare che, specie in Israele, il vaccino Comirnaty (cioè il vaccino di Pfizer/BioNTech) sembra essersi dimostrato efficace contro la variante indiana, benché in maniera ridotta (ancora non è stato possibile quantificare la riduzione).


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