Il primo vaccino russo registrato contro il Covid-19, si è dimostrato efficace nel 92% dei casi, secondo i primi risultati dei test pubblicati dal Centro Gamaleya e dal Fondo per gli investimenti diretti della Russia (Fidr), finanziatore del progetto. E le autorità russe prevedono di riuscire a produrre 500 mila dosi entro la fine di novembre e oltre un milione nel mese di dicembre.
Il vaccino russo contro il Covid efficace al 92%
“Le prime analisi provvisorie dei dati del vaccino Sputnik V contro il Covid-19 durante la terza fase dei test hanno mostrato un’efficacia del 92%”, si legge in una nota del centro di sviluppo e del fondo sovrano russo. Secondo la dichiarazione congiunta, il risultato è stato ottenuto in un’indagine su più di 16mila volontari 21 giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino, che viene inoculato in due dosi, o un placebo.
La nota
“Nell’analisi statistica sono stati inclusi 20 casi confermati di Covid-19, dalla cui distribuzione (nel gruppo che è stato vaccinato e in quello che ha ricevuto il placebo) è stato stabilito che l’efficacia del vaccino Sputnik V era del 92%”, aggiunge la nota.