Covid, variante indiana in Italia: famiglia era stata sul Gange
Su circa 200mila test effettuati tra i pellegrini – come riportato dal Corriere della Sera – sono emersi oltre 1700 casi di contagio. Numeri che hanno indotto la Juna Akhara, la congregazione che gestisce l’evento religioso, a interromperlo precocemente già il 17 aprile. A quella data, però, i quattro vicentini erano già rientrati in Italia, con un volo atterrato il 7 aprile all’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo). Da lì avevano preso un taxi che li ha riaccompagnati fino a casa. Si tratta di un uomo di 42 anni, della moglie di 33 e dei figli di 9 e 6 anni.
Le parole del sindaco
Ruggero Gonzo, sindaco di Villaverla, ha spiegato: “Si tratta di una famiglia molto integrata, residente in Italia da molti anni si sono sottoposti al test in partenza e all’arrivo, il risultato è stato sempre negativo. Solo una settimana dopo, il 14 aprile, seguendo il protocollo dell’azienda sanitaria locale, si è scoperta la loro positività al Covid”.