“Non dobbiamo aver paura perché, come detto più volte, non dobbiamo confondere il positivo al Coronavirus con il contagiato potenzialmente infettante e soprattutto ammalato”.
Zangrillo: “Non dobbiamo aver paura, non confondere il positivo al Covid con il contagiato infettante”
Dopo il nuovo Dpcm, il primario del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo torna a dire la sua. Lo fa ricondividendo – poco prima della conferenza stampa di Giuseppe Conte – un’intervista rilasciata ieri al Tg5, con il commento “Ha vinto chi voleva terrorizzare“.
Nell’intervista, come riporta “Open”, Zangrillo ha detto che “è difficile dire le cose in modo giusto ed essere creduti perché ho paura che in questo momento abbia vinto chi ha avuto come obiettivo quello di terrorizzare e spaventare“.
Continua Zangrillo
“Le persone sono sconcertate, terrorizzate e spaventate. Hanno mal interpretato il concetto di tampone per cui c’è una corsa ad eseguire il tampone come se fosse una misura terapeutica”. Secondo il primario del San Raffaele il problema ora “sono i pronto soccorso, abbiamo fiumane di persone che arrivano al ps e non riusciamo a controllarle. Di queste il 40% potrebbero stare tranquillamente a casa se assistite, se rincuorate, se informate”.
L’ingresso di un malato in terapia intensiva deve rispondere a rigorosi criteri di appropriatezza. pic.twitter.com/e1fSCC5NZA
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) October 24, 2020
