Christian Raimo, insegnante e scrittore noto per le sue posizioni critiche su temi educativi e sociali, è stato sospeso per tre mesi dal suo incarico presso il Liceo Archimede, con una riduzione del 50% dello stipendio. Il provvedimento disciplinare, emanato dall’Ufficio Scolastico Regionale, è stato motivato dalle critiche pubblicamente espresse da Raimo nei confronti del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, durante un dibattito sul sistema scolastico italiano tenuto alla festa nazionale di Avs.
Criticò il ministro Valditara, insegnante sospeso per tre mesi
La sospensione di Raimo ha suscitato un’ondata di solidarietà tra le studentesse e gli studenti dell’istituto, che hanno deciso di mobilitarsi per difendere il loro insegnante e la libertà di espressione. All’ingresso del liceo è stato affisso uno striscione con la scritta “Tre mesi di sospensione per un’opinione”, un messaggio che riflette il disappunto verso una decisione percepita come eccessiva e potenzialmente repressiva.
Il caso ha rapidamente attirato l’attenzione pubblica e generato un acceso dibattito sulla libertà d’espressione degli insegnanti, sollevando interrogativi su quale sia il confine tra il diritto a esprimere critiche e la necessità di mantenere una presunta “neutralità” nel sistema scolastico. Raimo, già impegnato in battaglie per una scuola più inclusiva e attenta alle esigenze degli studenti, ha visto in questa sospensione un tentativo di censurare le voci dissidenti.