La Procura di Nocera ha aperto una indagine sul crollo dell’albero avvenuto presso il campus dell’Università di Salerno lo scorso 30 novembre. Restano gravi le condizioni dei tre ragazzi rimasti intrappolati sotto il grande arbusto. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
La comunità di Eboli è in apprensione per le sorti di Carmine Fiorillo, il 25enne ha superato la notte, dopo il complesso intervento neurochirurgico a causa delle lesioni all’encefalo, con un importante trauma cranico, torace e colonna vertebrale, ma le sue condizioni restano gravi. Prognosi ancora riservata, ma condizioni cliniche migliori per Antonio La Regina, 20 anni di Altavilla Silentina, e per Carmine Pacifico, 25 anni di Petina.
Crollo dell’albero all’Università di Salerno: la procura ha aperto una indagine
L’area interdetta al Campus resta sotto sequestro mentre la Procura di Nocera, a cura del Pm di turno, ha aperto un fascicolo di indagine. Nelle chat degli universitari era già stato lanciato l’allarme sulla pendenza eccessiva dell’albero. «Dagli studenti si muovono accuse gravissime. Chiedo che al più presto venga appurata la verità e vengano chiarite le responsabilità di quella che sembra essere una tragedia annunciata – dice Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra – Le università devono essere luoghi sicuri, dove imparare e socializzare in piena libertà. Credo che le istituzioni debbano assumersi le proprie responsabilità di fronte a fatti così gravi».
La nota dell’Ateneo: “non era segnalata un’allerta meteo”
Mentre dall’ateneo, i cui vertici restano silenti sull’accaduto, arriva una nota in cui si fa presente che sabato non c’era alcuna allerta meteo. “Attonito e addolorato per quanto accaduto – si legge – l’Ateneo di Salerno, «in tutte le sue componenti docenti, studenti e personale tecnico e amministrativo, si stringe in questo momento drammatico attorno ai tre corsisti della specializzazione per le attività di sostegno e alle loro famiglie». E poi la chiosa «Non erano state segnala allerta meteo da parte degli Organi competenti, compreso il bollettino di criticità nazionale».
Apprensione per le condizioni di Carmine Fiorillo
La comunità di Eboli è in apprensione per le sorti di Carmine Fiorillo, il 25enne ha superato la notte, dopo il complesso intervento neurochirurgico a causa delle lesioni all’encefalo, con un importante trauma cranico, torace e colonna vertebrale, ma le sue condizioni restano gravi.
«Due ragazzi straordinari. Carmine, anche se di Eboli, fa parte della nostra famiglia, partecipa sempre alle nostre iniziative: era tra gli attori della rievocazione storica. Antonio è parte del direttivo e si occupa di progetti legati alla salute – racconta Alex Serratore, presidente del Forum dei Giovani di Altavilla – Siamo in apprensione. La sensazione più forte è la rabbia, oltre alla paura. In quel luogo passano migliaia di studenti: è accaduto di sabato, poteva essere una tragedia ancora più grave. Quell’albero sembrava pericolante. In un campus c’è bisogno di manutenzione: già in passato abbiamo avuto tetti sfondati, edifici chiusi per pioggia. L’università deve essere un luogo protetto».
